«Una giornata sulla sicurezza incentrata sul tema della convivenza? Un incontro con Trenord e uno con la Comunità islamica? Queste le proposte di Nigro e Porro? Io dico basta a giornate a tema, quelle le lascio fare a mia figlia all’asilo e gli incontri con i ferrovieri e i musulmani io li faccio per bere il caffè o sorseggiare un carcadè caldo». Luciano Silighini Gargnani, fondatore del Comitato Saronno 2015, critica aspramente la scelta annunciata dall’amministrazione comunale sul “pacchetto sicurezza” da attuare nei prossimi mesi.

«Io rilancio con proposte chiare e concrete – prosegue Silighini -: richiesta di apertura di un Comissariato di Polizia in città, potenziamento del posto di polizia urbana in stazione con presidio permanente a controllo della zona, vigili notturni, telecamere non per gli accessi delle auto in centro ma per controllare il territorio come deterrente alla criminalità, controllo degli extracomunitari che bighellonano in centro con seguente segnalazione alle autorità di chi non è regolare, liberalizzazione degli orari di apertura dei locali cittadini perché un centro morto e spento favorisce solo la delinquenza e per concludere al meglio sarebbe opportuno che la giunta di sinistra lasciasse il campo a nuove elezioni amministrative».