Ha protestato nei giorni scorsi contro il taglio dell’acqua nella casa di via Don Monza e adesso è stato di nuovo messo agli arresti domiciliari. Si tratta del giovane saronnese, 31enne vicino al centro sociale Telos, già arrestato lo scorso 19 giugno in seguito alle proteste di Milano contro lo sgombero della ex libreria Cuem, all’interno dell’Università statale. Al ragazzo il giudice del riesame aveva, un mese dopo, revocato gli arresti domiciliari, tenendo solo come misura cautelare l’obbligo di dimora a Saronno, con obbligo di firma in caserma due volte alla settimana.

L’altro giorno, quando il ragazzo si è recato dai Carabinieri per firmare la propria presenza in città, è però stato arrestato e messo nuovamente ai domiciliari. A suo carico alcune denunce per aver partecipato alle proteste dei giorni scorsi contro il taglio dell’acqua nell’ex Macello di via Don Monza. L’accusa è di interruzione di pubblico servizio. Tra le accuse anche quella di aver partecipato al blitz che, poco dopo il taglio dell’acqua, hanno compiuto alcuni giovani nel municipio saronnese.