Presidio in difesa dell’occupazione, denunciate 13 persone
Dopo le proteste in piazza del “Comitato autorganizzato saronnesi senza casa” contro il taglio dell’acqua nell’edificio occupato, i carabinieri hanno identificato i ragazzi tramite le telecamere di sorveglianza
Altre tredici denunce per giovani di Saronno che difendono l’occupazione abusiva dell’ex Macello, edificio pubblico occupato da più di un anno dal “Comitato autorganizzato saronnesi senza casa”. Nel mirino delle denunce effettuate dai carabinieri della Compagnia cittadina ci sono 13 ragazzi che la domenica 17 novembre, in piazza in centro a Saronno, hanno manifestato in piazza dopo che, nei giorni precedenti, il comune aveva tagliato l’acqua allo stabile occupato.
Le denunce sono quindi scattata dopo l’analisi delle immagini delle videocamere di sorveglianza sparse in città. Ma il lavoro di indagine non è ancora terminato e nelle prossime ore potrebbero essere identificate altre persone.
Il tutto arriva in un momento particolarmente delicato: il sindaco Luciano Porro ha recentemente emesso una nuova ordinanza di sgombero dello stabile, per il quale è prevista una ristrutturazione. Gli occupanti hanno però detto che non se ne vanno e stanno organizzando diversi presidi per resistere a un eventuale sgombero da parte delle forze dell’ordine.
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