Bagarre a Saronno per lo spazio pubblico negato al Forza Nuova. Il gruppo politico aveva infatti chiesto nei giorni scorsi di poter effettuare un gazebo informativo per sabato 21 settembre, per raccogliere firme contro lo Ius soli. Ma dopo la protesta della sezione cittadina dell’Anpi, anche il sindaco di Saronno, Luciano Porro, ha dato il suo parere negativo all’iniziativa: «Ho affrontato il tema qualche giorno fa con il comandante della polizia locale Giuseppe Sala – spiega il primo cittadino – e non ho problemi a dire che a livello politico non condivido anzi sono contrario all’ideologia e alle battaglie che porta avanti. Il gazebo, come tutti quelli delle altre associazioni che hanno chiesto di essere presenti in piazza quel giorno, non è stato autorizzato per motivi di ordine pubblico. Sentite anche le preoccupazioni della Questura la polizia locale ha deciso di non concedere l’autorizzazione. Non è stata revocata ma non è mai stata concessa».

 

Dura la risposta di Forza Nuova, da parte del portavoce Andrea Calini: «Respingiamo ogni addebito al quale l’Amministrazione comunale si è appellata per dare corpo all’atto di revoca. In primis, Forza Nuova è un movimento politico che regolarmente partecipa ad ogni tipo di consultazione elettorale e dato ciò deve godere, al pari di qualunque altro soggetto politico, degli universali diritti di espressione. In secundis, in occasione del presidio caronnese la Sezione ha chiesto con debito anticipo le autorizzazioni alla Questura e al Comune ricevendo esiti favorevoli; i problemi di ordine pubblico ingiustamente addebitateci si sono manifestati esclusivamente a causa dello stazionamento non autorizzato in Via Capo Sile di Anpi, centri sociali e sinistra. Nella storia di FN  non esiste alcun caso ove il Movimento, autorizzato a manifestare in una precisa area, abbia attaccato, contrastato fisicamente altri soggetti politici o singoli "antagonisti" ne si è mai reso protagonista di episodi compromettenti l’incolumità al transito delle persone in occasione delle proprie manifestazioni».

 

Soddisfatta invece la sezione cittadina di Anpi: «Abbiamo appreso che il presidio di Forza Nuova in piazza a Saronno, previsto per il giorno 21 settembre, non è stato autorizzato. Accogliamo con favore questa decisione: anche ANPI Saronno  aveva  chiesto (con una lettera aperta) al Sindaco di non concedere lo spazio ad una organizzazione politica che ha una chiara ispirazione neo-fascista, la cui piattaforma ideologica è un mix di xenofobia, intolleranza ed eversione. C’è chi dice che occorre garantire la libertà di  espressione anche di queste idee. Non possiamo che ribadire il carattere antifascista della nostra Costituzione: la più ampia libertà di espressione garantita dalla Costituzione stessa non significa assolutamente libertà di incitamento all’antisemitismo, alla xenofia e al razzismo, anche se in forme mascherate. Tutto ciò si pone contro i valori della Carta costituzionale».