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Nessun luogo è lontano, vieni con noi ad Haiti

A partire da giovedì il nostro giornalista Manuel Sgarella sarà sull'isola caraibica per raccontare la comunità di Mare Rouge e il lavoro di don Giuseppe Noli da dieci anni impegnato a migliorare le condizioni di vita di uno dei paesi più poveri del mondo

Haiti non è in Africa. Haiti è il paese più povero dell’intero continente americano, ed è anche uno dei meno sviluppati economicamente nel mondo. Alla forza impetuosa della natura, con uragani e terremoti, si sono sommati lunghi periodi di dominazione coloniale, e poi di dittature. I nove milioni di abitanti vivono in condizione di grande e perenne precarietà.
Dieci anni fa don Giuseppe Noli, sacerdote molto conosciuto nel Varesotto, e per anni parroco ad Abbiate Guazzone, andò a vivere sull’isola per un secondo progetto missionario dopo il Perù. Da allora il legame tra la comunità di Mare Rouge e quella di casa nostra è andato crescendo. Una storia il cui ingrediente più ricco è la fratellanza perché, come afferma don Giuseppe, «Aiutare gli altri allarga il senso di visione della vita».
In questi anni decine di volontari hanno passato sull’isola le loro ferie lavorando con competenza e passione. È stata portata l’acqua grazie alla costruzione di un acquedotto, e ora la corrente elettrica in molte case. (nella foto don Giuseppe Noli nella missione haitiana)
Da circa un anno, con un blog e spazi sul giornale, stiamo seguendo passo passo le attività. Ora arriva una parte ancora più impegnativa. Giovedì, insieme ad altri volontari partirà anche il nostro giornalista Manuel Sgarella. Un viaggio di circa tre settimane per raccontare ancora più da vicino la realtà di Mare Rouge. Un reportage in diretta e materiale per realizzare un documentario.
Testardo, serio, tenace, concreto, professionale sono alcune delle qualità di Manuel. Quando ha iniziato a pensare a questo progetto, si è anche impegnato per trovare tutti i tasselli perché il puzzle potesse esser composto.
La domanda però sorge spontanea: ma cosa c’entra Varesenews con Haiti?
Queste sono le occasioni che ci interrogano sul senso del nostro lavoro. Siamo convinti che informare su quanto accade ogni giorno nella nostra provincia non esaurisca completamente la nostra funzione. Un giornale è parte di una comunità se sa narrarne la vita. La vita tutta, e non solo le parti cosiddette notiziabili.
Tra Haiti e Varese passa un’energia vitale e noi ci siamo in mezzo. L’abbiamo saputa riconoscere e stiamo, grazie a Manuel, scegliendo di entrarne a far parte. Andare ad Haiti significa esser disposti al cambiamento, all’ascolto profondo, attenti, grazie alla nostra professionalità, a saper raccontare le vite delle persone.
Una nostra collega argentina, Evangelina Himitian, autrice di una delle biografie di Bergoglio scrive che «Papa Francesco è convinto che chi sperimenta ogni giorno la povertà viva la religiosità e la fede con molta più intensità, al punto da eleggere gli ultimi a modello di spiritualità per tutti gli altri». Una riflessione che ha valore anche oltre la fede, e che può aiutarci tutti a vedere con altri occhi quello che viviamo ogni giorno.

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Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 25 Agosto 2013
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