Le doti tecniche dell’aviere nato nell’OSA Saronno Lorenzo Perini erano note da tempo e i due record italiani Juniores sui 110 ostacoli di questo 2013 finora le avevano solo ulteriormente confermate. L’unica qualità che andava forse ancora verificata nel talento di Saronno “plasmato” da Fernanda Morandi era la capacità di mettere in campo le prestazioni migliori quando conta di più, ovvero quando sono in palio le medaglie internazionali.

Lorenzo, appassionato di tecnologia con il sogno di diventare dentista, spazza via ogni dubbio in un sabato pomeriggio a Rieti: nella finale degli Europei Juniores a Rieti Perini migliora ulteriormente il proprio primato nazionale di categoria portandolo da 13.32 a 13.30 (+0,9) e va a cogliere soprattutto una splendida medaglia d’argento, splendido regalo con due giorni d’anticipo sul 19° compleanno. Impossibile chiedere di più a Lorenzo, figlio d’arte (papà Maurizio è stato campione italiano Juniores proprio sui 110 ostacoli) e sei volte campione d’Italia giovanile, alla luce di quanto occorre a Wilhem Belocian per vincere il titolo europeo: al francese, già primatista mondiale Allievi, è costretto a firmare il nuovo record continentale Juniores (13.18, 5/100 meno del 13.23 del polacco Artur Noga nel 2006) per battere Perini. L’atleta di Saronno è peraltro bravissimo a contenere al fotofinish le ambizioni dello svizzero Brahian Pena, bronzo in 13.31, a testimonianza degli altissimi contenuti tecnici di una finale  che racconta di un record europeo, due record nazionali e altri due “Personal Best” e che premia in ogni caso i due atleti (a detta degli esperti) più bravi in assoluto nel passaggio della barriera.

Se Perini merita “dieci e lode”, almeno un bell’otto e mezzo è quanto potrebbe essere assegnato a Stefano Migliorati, mezzofondista di Calvisano tesserato per il CS San Rocchino giunto a un’inattesa finale europea degli 800 metri: in una semifinale quanto mai equilibrata e difficile controllata dal francese Manceaux Migliorati coglie il terzo posto in 1:50.71 e si qualifica direttamente per la finale. Stesso voto anche per il milanese della NA Fanfulla Edoardo Accetta, che domani pomeriggio affronterà la finale del triplo dopo essersi qualificato con l’11esima misura delle eliminatorie: un notevole 15.22 se rapportato al forte vento contrario (-3,9) con cui l’atleta nato nell’Atletica Muggiò arriva a 13 centimetri dal proprio PB.

Promossa alla finale di domani la 4×400 maschile, ripescata grazie al crono di 3:11.69 in batteria: tra gli artefici della qualificazione anche il portacolori dell’Easy Speed Nicolò Ghilardi, autore di 48.6 manuale come tempo della terza frazione.

Eliminati ma comunque bravi Irene Morelli (OSA Saronno) nei 400 ostacoli e Pietro Pivotto (Atl. Rodengo Saiano) nei 200: Irene è la prima delle escluse dalla finale con un 58.96 che le vale il nono crono di semifinale e che rappresenta il suo secondo tempo di sempre dopo il 58.76 di ieri in batteria (il PB non sarebbe comunque bastato per la qualificazione); Pietro ottiene invece il 15° crono delle tre semifinali del mezzo giro di pista con il nuovo PB a 21.41 (+1,8), limando un centesimo a quanto corso ieri.