I dirigenti di Saronno affossano anche la Gallaratese

Incredibile epilogo della lunga vicenda legata alla rinascita della formazione "amaretta". Il gruppo che fa capo a Silighini si dimette in blocco: la nuova squadra non si iscriverà al campionato

Saronno

Siamo costretti anche oggi a tornare sulla vicenda della rinascita della squadra di calcio di Saronno – club che in un passato non troppo lontano è arrivato a sfiorare la Serie B – che nelle ultime settimane ha riempito le pagine dei giornali e le discussioni dei tifosi.
Usiamo il termine "costretti", perché dopo la seguente nota rimaniamo letteralmente sconcertati. Posto che la scelta del Comune di non concedere lo stadio alla rinascente società sportiva non ci è piaciuta granché, leggere che – dopo tutto il "cinema" dei giorni scorsi – il gruppo di dirigenti di Saronno entrati nella Gallaratese si dimette in tronco lascia sconcertati. Anche perché, a questo punto, anche la sopravvivenza dei biancoblu appare appesa a un filo che forse si è già rotto. Complimenti, e addio, perchè di dirigenti simili lo sport non ha bisogno.

Il “gruppo saronnese” entrato a Gallarate per portare il calcio a Saronno verificata l’impossibilità di farlo trovando di fronte a se un’Amministrazione che da un mese ha trovato appigli, cavilli diventati per noi logoranti con accuse, offese, un’Amministrazione nella quale non è mai sbocciata la passione che la città di Saronno deve invece avere per diventare una moderna città e non un paesotto di provincia… si dimette in blocco dal consiglio della Gallaratese e per questo non formalizzeremo in FIGC l’iscrizione al campionato 2013/14 con il numero di matricola della Gallaratese non completando in questo modo la procedura d’iscrizione. Ci scusiamo con i tifosi che ci hanno sostenuto ma a cui oggi non possiamo dare la soddisfazione di vedere rinata la loro squadra..

Redazione Saronnonews saronnonews@gmail.com

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Pubblicato il 19 Luglio 2013

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