Tarlo asiatico L’anoplophora chinensis, meglio noto come tarlo asiatico, è un coleottero originario dell’Asia che si è insediato nelle nostre zone. Il tarlo non è pericoloso per l’uomo, ma solo per le piante che attacca. Le sue larve, nutrendosi del legno, scavano un groviglio di gallerie nelle radici degli alberi, causando l’indebolimento strutturale delle piante attaccate e il rischio di schianto. Negli anni scorsi, sottostando all’obbligo ministeriale, la Regione Lombardia ha abbattuto alcune alberature pubbliche e private, nella zona del quartiere Matteotti e sulla via Varese verso Gerenzano, con lo scopo di debellare il tarlo dal Comune di Saronno.

Lo farfallamento dell’insetto adulto avviene dall’inizio di giugno alla fine di agosto. Per tale motivo in questi giorni la Regione, tramite due addetti, sta effettuando un rilievo nelle proprietà pubbliche e private, per verificare se Saronno sia riuscita ad eradicare il problema o se siano ancora riscontrabili segni della presenza del tarlo. Nel caso di dubbi e per maggiori notizie sul rilievo, è possibile contattare i seguenti numeri: servizio Verde 02.96710270, Polizia Locale 02.96710201. Le piante sensibili ad ospitare il tarlo, di cui è vietata e sanzionata la messa a dimora sul tutto il territorio comunale, allo scopo di evitare la propagazione dell’insetto, sono: aceri, ippocastani, ontani, betulle, carpini, agrumi, noccioli, cotoneaster, faggi, lagestroemie, meli, platani, pioppi, tutta la famiglia dei prunus (ciliegi, albicocchi, pruni anche ornamentali ecc.) peri, salici e olmi. Non vi sono trattamento specifici da effettuare sulle piante. Possono essere utili invece dei trattamenti da effettuare contro il tarlo adulto, a base di Deltametrina.