Quantcast

A Saronno, il polo per l’analfabetismo

L'esperienza di Comune, Acli, Centro Eda ha permesso di realizzare un centro di riferimento per quanti sono chiamati a insegnare l'italiano agli stranieri privi di alfabetizzazione

Un Polo territoriale per l’analfabetismo come punto di  riferimento per tutti gli utenti e per formatori e tecnici coinvolti a vario titolo. È quello che si è costituito sull’onda del successo del corso organizzato grazie al supporto economico della Fondazione ACLI Monsignor Cesare Pagani (che ha coperto tutte le spese), del Comune di Saronno, del Centro Territoriale Permanente Educazione degli Adulti di Saronno e delle ACLI zona Saronno.

Cinquantadue sono stati i partecipanti al corso di 30 ore che si è concluso il 23 maggio scorso, incentrato sull’insegnamento/apprendimento della letto-scrittura ad adulti stranieri privi di alfabetizzazione anche in lingua madre, iniziato il 7 marzo. 
 
Il percorso è stato diviso in 10 interventi, era rivolto principalmente ad operatori volontari delle associazioni che, sul territorio, si occupano del problema, ma era aperto a chiunque volesse partecipare. Oltre a volontari delle Associazioni di Saronno (Caritas, Givis, Maruti, Ignoto Militi, ACLI), hanno partecipato persone provenienti da altre Associazioni di città e paesi limitrofi (Milano, Garbagnate, Bollate, Uboldo, Caronno Pertusella), alcuni insegnanti delle scuole del territorio ed un gruppo di studentesse universitarie iscritte a facoltà di mediazione linguistica e scienze della formazione. 
È stato anche redatto un manuale formato da 107 schede operative, progettate per un target adulto, principalmente straniero, con scarse o nulle competenze di letto-scrittura in qualsiasi lingua.

Il materiale è stato pensato in particolare per persone immigrate che abbiano pochissima o non abbiano alcuna conoscenza, anche solo orale, della lingua italiana. Buona parte di queste persone non hanno mai avuto esperienza di scuola e non hanno mai tenuto tra le mani una penna o una matita. Se, inoltre, non trovano alcuna relazione tra la lingua che ascoltano e gli oggetti che sono loro davanti, si comprende come il compito di alfabetizzarli sia veramente arduo. Ciò nonostante, l’adulto immigrato, che si rivolge ai servizi di insegnamento della lingua, vuole sfidare se stesso ed arriva con un carico di fiducia che è importante non diminuire.

La logica e la progressione delle schede ha tenuto conto, in primis, di questo aspetto e, sulla base, del principio del continuum apprenditivo, secondo cui è necessario aggiungere sempre e solo un +1 a quanto già appreso, ha ideato una catena motivazionale che guida e lega l’intero percorso.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 05 Luglio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore