C’è un po’ di Varese anche in World War Z, film sugli zombie dove al make-up (il trucco) ha lavorato anche Andrea Leanza, saronnese che da anni si è trasferito all’estero sognando il cinema. Un sogno che ha ufficialmente realizzato con questa super produzione americana voluta da Brad Pitt e che sta incassando in pochi giorni centinaia di milioni di dollari in tutto il mondo. La pellicola sta ottenendo un grande successo di pubblico e critica e riporta al cinema gli zombie dopo il successo televisivo di The Walking Dead.

Andrea Leanza ha lavorato per mesi sul set di World War Z, nella squadra che si è occupata della creazione degli zombie, dei trucchi che rendono reali i non-morti. «Ho visto anche io il film completo al cinema e mi è piaciuto un sacco, si vedono anche bene alcuni dei trucchi che ho creato io – racconta emozionato Andrea, con un rammarico -.  Chi si aspetta di vedere il mio nome però mi spiace dire che non l’hanno messo. La produzione ha detto al nostro capo che eravamo "troppi" e hanno messo solo una decina di nomi a caso. Una scelta che comunque, credimi, viene presa più spesso di quanto si possa immaginare».

Andrea, che ha lavorato al film insieme ad altri italiani (Lorenzo Tamburini, Vesna Giordano e Valentina Visintin) con una squadra di oltre 50 artisti da tutto il mondo, spiega che «in ogni caso è più unaquestione di principio, poco importa a livello pratico in realtà. Io so di essere stato parte dell’intera produzione come truccatore sul set dalla prima location all’ultima, compresi i re-shoots un anno dopo, e ho avuto l’onore di essere parte del team di scultori, coloristi, mould-makers che hanno creato le protesi degli zombie».

Ora Andrea è già al lavoro su altri film, ha lavorato come “scultore” sul set di Kick Ass 2, mentre in questi giorni è nella nuova produzione della Universal Pictures per la rinascita cinematografica di Dracula. La sua pagina su imdb.com è costantemente aggiornata con i suoi lavori. Rimane un sogno nel cassetto, che potrebbe anche diventare realtà, considerando che la sua passione per il trucco al cinema è nata con un film di Steven Spielberg dedicato ai dinosauri: «Mi piacerebbe essere coinvolto nella realizzazione del prossimo Jurassic Park IV. Sogno di lavorare con loro da quando avevo 12 anni, ma la vedo un po’ difficile date le problematiche con i visti per i lavoratori negli Stati Uniti. Però sognare non costa nulla giusto?»