Nuove modifiche per la “Zona 30”, ovvero per l’area dove insiste il limite di velocità imposto dall’amministrazione comunale su gran parte del territorio. L’assessore Roberto Barin ha infatti comunicato di aver valutato alcune osservazioni presentate dal gruppo Onda Italia, guidato da Michele Castelli. Gruppo che aveva raccolto oltre 1.800 firme per chiedere l’abolizione del provvedimento. In sostanza è stato accolta la richiesta di spostare il cartello via Roma, più avanti, verso la città, perché si arriva da una strada a 60 all’ora e oggi diventa subito 30. Lo spostamento prevede quindi una diminuzione progressiva, con uno spostamento in avanti di circa 300 metri del cartello, in prossimità della chiesa di Regina Pacis.

«Si è perseguito un obiettivo comune per il bene dei cittadini – spiega lo stesso Castelli -. Anche se si era partiti con un “no” generalizzato ai 30 all’ora, abbiamo ritenuto di richiedere delle modifiche. I cittadini devono rispettare le regole, ma era troppo eccessiva questa forma di blocco, questa modifica anche se solo di 300 metri dà un buon segnale ai cittadini che comprendono di essere ascoltati.  Non è una vittoria ma una mediazione. Abbiamo fatto un passo indietro per fare due passi avanti».

Soddisfatto anche l’assessore Barin: «Per interventi più dettagliati c’è la voglia di andare a capire come migliorare la situazione, per questo valutiamo con attenzione tutte le richieste che arrivano sui nostri tavoli».