Era lo spacciatore della stazione e riforniva anche studenti minorenni, oltre ad operai e impiegati che passavano dalla “sua zona”. Nei guai, dopo le indagini dei carabinieri, è finito un ragazzo di origine tunisina di 29 anni, in Italia senza documenti e senza fissa dimora. Lo avevano già arrestato lo scorso dicembre, sorpreso a cedere una dose di hashish a un altro ragazzo. In quell’occasione gli sequestrarono il telefonino, da cui sono partite le indagini che hanno portato a scoprire centinaia di clienti, molti dei quali minorenni, studenti delle vicine scuole superiori.
Ai clienti venivano cedute dosi di marijuana e anche cocaina, a prezzi insolitamente bassi per il mercato (5 euro per una dose di marijuana e 40 per una di cocaina).
Non si esclude che il 29enne abbia ceduto, nella sua attività, migliaia di dosi. Ora il ragazzo, che si trova già in carcere, dovrà rispondere di nuove accuse, aggravate anche dal fatto di aver ceduto droga a giovani minorenni di 16 e 17 anni.