Quantcast

Dieci le aree di evacuazione in caso di emergenza comunale

Presento il piano di emergenza comunale in una serata pubblica. Le considerazioni dell'assessore Nigro: "Presente poca gente, saronnesi sicuri oppure sottovalutano il tema?"

È stato presentato ai cittadini, martedì 5 febbraio 2013, il Piano di emergenza comunale. A dire il vero i cittadini erano pochini. Segno che i saronnesi si sentono sicuri oppure sottovalutano il tema? È probabile che si avverta poco il rischio che possano esserci avvenimenti, calamità naturali rilevanti e dannose per la comunità. Proprio per questo, per tutelare l’incolumità delle persone e i loro beni è opportuno aumentare il grado di consapevolezza generale sul tema. Soltanto diffondendo la cultura della prevenzione e diffondendo le “Norme di comportamento per la popolazione” in materia di “emergenza” sarà possibile ridurre i rischi derivanti dagli eventi naturali calamitosi e dalle inconsulte azioni dell’uomo.

Com’è noto, la Protezione Civile, dai livelli nazionali a quelli locali a quelli locali ha come compito centrale quello di essere al fianco del cittadino nelle attività di previsione e pianificazione delle emergenze e nell’organizzazione dei soccorsi. Con il Piano di emergenza comunale, il nostro comune si è dotato di una struttura di intervento, individuando le risorse disponibili nei confini amministrativi per far fronte alle emergenze e ha stabilito le procedure di comunicazione. Se scatta un allarme di evacuazione siamo pronti per evacuare le porzioni di territorio interessate e a delimitare in tempi rapidi le zone interessate dal rischio.

Il piano di emergenza ha individuato ben dieci aree di soccorso per la popolazione in caso di evacuazione. Può essere di pubblico interesse conoscere i luoghi che saranno attrezzati come aree di primo soccorso. Si tratta del parco del Santuario, di Piazza dei Mercanti, del Centro Sportivo Prealpi, del Campo sportivo Robur, del Parco di via Buraschi, del Campo sportivo di via Nino Biffi, del Campo sportivo adiacente al Minigolf, del Campo sportivo Matteotti. Sono aree che possono essere attrezzate a tendopoli e rese operative con rapidità. Il centro operativo comunale e l’Unità di crisi locale, strutture minime di comando in caso di emergenza, sono in grado di diventare operativi in tempi celeri. Infine, un cenno al ruolo del Gruppo dei volontari della protezione civile comunale. L’esperienza, maturata nel corso degli anni, è servita a fornire un contributo importante all’adeguamento del Piano di emergenza. Nei prossimi mesi faremo in modo di approntare un piano di esercitazioni che serviranno al nostro Gruppo di volontari per mantenersi addestrati e anche per verificare sul campo la coerenza del Piano di emergenza. Le competenze professionali e tecniche di cui sono dotati i nostri volontari sono da ritenersi una garanzia di sicurezza per la città. A loro dobbiamo molto, per questo mi piace concludere con un pubblico ringraziamento.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 20 Febbraio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore