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“Perché sì ai fuochi d’artificio al capodanno cinese?”

La polemica sollevata dalla Lega Nord dopo i festeggiamenti di domenica della comunità cinese: “Il 31 dicembre il sindaco invitò i cittadini a non fare fuochi, oggi cosa è cambiato?”

Perché “sì” ai fuochi d’artificio al capodanno cinese e “no” al capodanno italiano? La polemica è stata sollevata dal consigliere comunale della Lega Nord, Claudio Sala, dopo i festeggiamenti di domenica scorsa in piazza a Saronno del capodanno cinese. Sala si riferisce all’invito del sindaco emesso per lo scorso 31 dicembre in cui chiedeva ai cittadini di non far esplodere fuochi d’artificio, sia per una questione di sicurezza, sia per non spaventare gli animali.

«Domenica sera intorno alle ore 21.00 è stato possibile udire in tutto il territorio Saronnese gli scoppi provocati dallo spettacolo pirotecnico per i festeggiamenti del Capodanno Cinese – spiega Sala nel suo intervento -. Nulla in contrario, se non che l’amministrazione Porro non ha nemmeno accennato a far desistere la comunità Cinese dall’organizzare i tanto temuti fuochi d’artificio».
«Come mai non è successa la medesima cosa per il Capodanno cinese? – chiede Sala – Il signor Sindaco avrebbe dovuto mantenere una linea coerente come per il Capodanno saronnese.
Capodanno che, per dirla tutta, non si è potuto nemmeno definire un Capodanno vero, perché l’amministrazione non ha regalato nemmeno la gioia di una fetta di panettone e di un bicchiere di spumante ai propri cittadini allo scoccare della mezzanotte, con la scusa dell’austerity.
Siamo di fronte ad un’Amministrazione povera di idee e di iniziative. Un’Amministrazione vecchia che dal punto di vista del marketing e della promozione del proprio territorio non fa nulla per rivitalizzare il centro cittadino».

«Un’Amministrazione che si vede costretta ad accontentare tutte le proposte organizzative da parte di terzi anche se di mezzo ci sono i tanto temuti fuochi d’artificio – conclude Sala -. Mancano spiegazioni plausibili e serie a questo comportamento da parte del sindaco. Lo spettacolo pirotecnico era cosa nota e programmata, vorrei sapere come mai il sindaco e la sua Amministrazione non hanno espresso a mezzo stampa le proprie preoccupazioni come accaduto per la notte di San Silvestro Se la risposta dovesse essere che gli spettacoli pirotecnici fanno parte della tradizione e della cultura cinese e che noi dobbiamo rispettarla, allora rivogliamo che anche altre nostre tradizioni vengano riesumate a partire dal Falò per la festa della Gioeubia».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 13 Febbraio 2013
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