Circa 400 atleti in rappresentanza di una cinquantina di società sportive: sono questi, in estrema sintesi, i numeri dello spettacolare "Milan International Open Wushu Kung Fu Festival" che si è svolto a Milano nelle giornate di sabato 2 e domenica 3 febbraio. Organizzato dalla neonata "Unione – Uniti per il Wushu Kung Fu" che accoglie in sè quattro delle più importanti organizzazioni di arti marziali cinesi (SPL-Sanda Pro League, PWKA-Professional Wushu Kung Fu Association, WSL-Wushu Sanda League e WTKF-World Traditional Kung Fu Federation), questo evento ha visto un incessante succedersi di esibizioni e competizioni marziali, con gare di Tao Lu tradizionale e moderno, Lei Tai, Taiji, Shou Bo, Tui Shou, Light Sanda e Sanda, Wing Chun Chi Sao e Boxe Cinese; di grande interesse la sfida a squadre di Sanda pro che ha visto confrontarsi i migliori atleti di Italia e Francia e che ha registrato una straordinaria rimonta della squadra italiana capace, dopo l’iniziale 2 a 0, di assestarsi sul finale 2-2 grazie ad una prova magistrale di Andrea Eolini ed alla minuta quanto combattiva atleta donna della squadra di casa.

 

Di grande fascino lo spettacolo "The night of the Snakes" che nella serata di sabato ha inaugurato l’anno cinese del Serpente con l’immancabile e suggestiva danza dei leoni e con esibizioni della squadra nazionale italiana di Fit Kid, disciplina sportiva che miscela elementi di ginnastica ad articolate coreografie.

Una piccola rappresentanza di Saronno era presente in questo contesto di levatura internazionale con la nostra Accademia Marziale Saronno capitanata dal Maestro Davide Carpanese, minuta compagine che ha saputo difendersi: Denis Taverna, unico atleta in gara per i colori cittadini, si è cimentato nelle competizioni di Semi Sanda aggiudicandosi, al termine delle gare domenicali, un buon bronzo nella categoria 75 Kg. Emozione e tensione hanno avuto il loro peso nella giornata delle eliminatorie, al termine della quale Taverna ha potuto accedere all’incontro valevole per il terzo e quarto posto; comunque un buon risultato per un atleta al suo esordio nelle competizioni internazionali, pieno di grinta e di voglia di migliorare.