A distanza di 10 anni esatti dal 6 febbraio 2003, giorno in cui si istituiva il “Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe” attraverso il disegno di legge con primo firmatario l’On. Roberto Menia, i Promotori della Libertà e Fratelli d’Italia Comitato Saronno, poseranno un mazzo di fiori davanti al monumento posto in città davanti al Santuario della Madonna dei Miracoli.

«È un dovere morale di ogni Italiano ricordare le migliaia di vittime italiane ed i centinaia di massacri che il regime Comunista di Tito col silenzio complice di molti esponenti del Partito Comunista Italiano con in testa Togliatti, ha compiuto. Italiani uccisi solo perché Italiani – spiega il presidente dei Promotori, Luciano Silighini Garagnani -. Chi ancora oggi sventola con orgoglio la bandiera rossa con la falce e martello, dovrebbe andare a scuola e capire cosa sia stato e cosa sia ancora il Comunismo. La morte rossa, la morte violenta senza senso, il comunismo ed il nazismo vanno a braccetto e fanno a gara su chi ha ucciso di più; ma è una battaglia senza gloria e col comunismo largo vincitore».