Una giornata grigia, la prima di ritorno, per le squadre di Varese e provincia impegnate nei campionati nazionali: nessuna vince, qualcuna addirittura va incontro a un’inaspettata débacle. Si salva in parte solo Villa Cortese, che strappa un punto a Desio ma si porta dietro anche tanti rimpianti; Gorla, sopraffatta da un’incredibile serie di infortuni, non può nulla contro Chieri e anche la Unendo Yamamay paga oltremisura l’assenza di Angelina, perdendo ad Asti e scivolando al quinto posto. Progressi per Orago, che mette paura almeno per un set all’imbattibile Monza, mentre in B2 si assiste all’inspiegabile crollo di Castellanza, che si dimentica di scendere in campo a Genova. A secco anche Cislago contro l’ambiziosa Picco Lecco.

Grima Gorla Maggiore-Famila Habimat Chieri 0-3 (19-25, 23-25, 12-25) – Alla fine di una settimana terribile arriva l’inevitabile sconfitta per Gorla, che nei giorni precedenti la partita perde Garzonio per problemi al ginocchio, Massara per stiramento e Casprini (botta al pollice); per di più Moraghi è in condizioni precarie a causa dell’influenza. Anche così conciata, la squadra di Gervasoni resta agganciata a Chieri fino al 19-20 del primo set, per poi commettere 4 errori tra attacco e battuta che costano il parziale. Nel secondo set il servizio di Cortellezzi vale l’illusorio 11-6, ma Chieri recupera con l’ingresso del nuovo acquisto Cappiello e dal 21-20, con un po’ di fortuna, piazza il break decisivo. Nel terzo set non c’è più partita e la Grima sparisce dal campo: “Ci succede un po’ troppo spesso – dice Claudio Gervasoni – dobbiamo metterci in testa che c’è da lottare per la salvezza, mettere via il fioretto e tirare fuori la spada”.
GORLA: Pagnin 2, Cortellezzi 3, Fasoli 10, Moraghi 3, De Angelis 11, Causevic 11, Giorgianni (L). N.e. Accoto, Guarino. All. Gervasoni.

Asti Volley-Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-22, 25-21, 25-22) – Per la prima volta in questa stagione Busto perde due partite di fila, inchinandosi a un Asti più concreto. Lucchini deve fare a meno di Angelina e Cialfi e schiera Varone libero, con Spirito nel ruolo di banda (sarà top scorer delle sue). La Unendo Yamamay comincia bene (12-16) ma patisce il servizio di Vinciarelli, che ribalta il punteggio per il 20-18; Prandi e Taborelli riagganciano la parità, Asti però conquista due set point e chiude con una dubbia invasione fischiata a Tonello. Nel secondo set Asti scappa sul 13-7 sul solito turno di battuta di Vinciarelli, ma Tonello replica per il 13-13; le piemontesi piazzano un altro break (20-15), la neoentrata Ghezzi accorcia le distanze sul 22-21 ma la rimonta si ferma qui. Stessa musica nel terzo set, con Ghezzi in campo dall’inizio per Degradi: dall’8-11 al 16-12, poi con l’ingresso di M’Bra Busto si riporta sotto fino al 20-19. Anche questo parziale finisce in volata ed è ancora Asti ad aggiudicarselo grazie a un attacco out della stessa M’Bra.
BUSTO: Prandi 4, Taborelli 9, Piazza 5, Tonello 4, Spirito 10, Degradi 5, Varone (L), Ghezzi 1, M’Bra 3. N.e. Angelina, Cornelli, Cialfi. All. Lucchini.

Asystel Carnaghi Villa Cortese-Easy Volley Desio 2-3 (23-25, 25-20, 20-25, 26-24, 10-15) – Villa muove la classifica conquistando un punto contro Desio, ma si mangia le mani per un’altra occasione sprecata. Rammarico sia per il primo set, in cui le biancoblu sprecano troppo nel finale dopo essere state avanti fino al 21-18, sia per il tie break che vedeva Rosso e compagne avanti 3-0. Desio non si fa pregare e approfitta dell’occasione; il quarto set ricalca il copione del primo, con le padrone di casa avanti 16-14 e 21-19 e raggiunte 24-24, ma alla fine brave a imporsi ai vantaggi. L’opera, però, non si completa nel quinto set, in cui Desio va al sorpasso sul 7-10. Buona prova delle due centrali Danesi e Figini mentre Perinelli e Sylla sono al di sotto dei loro standard.
VILLA: Rosso 1, Ferrara 5, Danesi 17, Figini 16, Perinelli 15, Sylla 21, Bonvicini (L), Ruben. N.e. Redaelli, Garbarini. All. Bardelli.

Saugella Monza-Asystel Carnaghi Orago 3-0 (25-17, 28-26, 25-10) – Un Orago in crescita impegna la prima della classe. Moscato sceglie a sorpresa Stefani in banda al fianco di Napodano, mentre Monza lascia fuori Facchinetti; Orago parte bene grazie a un servizio efficace e ricucisce subito dopo il 7-5 iniziale. Sintoni prova a firmare la fuga sul 13-11, ma è la battuta di Missaglia a fare la differenza: dal 16-14 al 21-15. Chiudono Bruno e Lugli per il 25-17. Nel secondo set Orago parte in quarta (1-4), Monza prova due volte a scappare (8-5, 15-12) ma viene sempre raggiunta. Bruno e Sintoni dai nove metri firmano l’allungo che sembra definitivo (24-19), invece l’ingresso di Cerri al posto di Di Maulo è determinante: sul suo servizio arrivano la rimonta e il sorpasso per il 24-25. Le varesine però falliscono il set point e si arrendono con un’invasione e un attacco di Agostinetto: 28-26. Orago a questo punto ha finito la benzina e il terzo set è senza storia: 6-1, 10-2, 17-3 fino al 25-10 di Bonetti.
ORAGO: Di Maulo 2, Tosi 9, Peonia 2, Piani 4, Napodano 11, Stefani 1, Della Canonica (L), Cane, Ulaj 1, Cerri 2. N.e. Gamba, Koetting, Guerini, Castiglioni (L). All. Moscato.

Girone A – Risultati e classifica

B2 FEMMINILE – Un’irriconoscibile Gobbo Allestimenti Castellanza subisce la seconda sconfitta consecutiva in campionato, ma più che di sconfitta ci sarebbe da parlare di disfatta: il 3-0 senza appello sul campo della Normac AVB Genova (25-14, 25-15, 25-8 i parziali) racconta di una squadra inspiegabilmente molle e succube dell’avversaria. In avvio di primo set la gara sembra equilibrata (8-7), ma dal 16-13 le genovesi piazzano un micidiale break di 9-1 e volano direttamente alla chiusura; stesso discorso nel secondo, quando dal 16-15 si passa in un amen al 25-16. Nel terzo set le neroverdi, senza più Ballardini, si dissolvono totalmente andando sotto 16-5 e 21-7 prima dello sconcertante 25-8 che chiude la gara. Va meglio, nonostante la sconfitta, al Cistellum Cislago, che impegna severamente la Picco Lecco arrendendosi solo sull’1-3 (19-25, 21-25, 25-20, 19-25). La formazione di Nastasi parte bene nel primo set (14-12) ma viene raggiunta e superata dopo il secondo time out tecnico; nel secondo si lotta punto a punto finché Lecco piazza il break decisivo del 19-22. Cislago rientra in partita con un gran terzo set, ma nel quarto la Picco allunga 14-19 grazie a un servizio efficace e gestisce fino al termine. Le ospiti volano così al terzo posto solitario approfittando del ko di Trecate. Sabato 9 febbraio Castellanza è attesa al riscatto nella sfida casalinga con Val Chisone, mentre Cislago va in trasferta sul campo del fanalino di coda VGP Genova.

Girone A – Risultati e classifica