La sezione della Lega Nord di Carònn Pertusella allestirà due gazebo per la raccolta firme a sostegno di tre proposte di legge di iniziativa popolare, cioè sottoscritte dalla gente. Punti di ritrovo: sabato 20 ottobre, dalle 9.30 alle 17.30 in piazza Pertini e presso il supermercato Tigros; martedì 23 ottobre nell’area mercato di via Luini, dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

«La prima proposta di legge stabilisce che il 75% delle tasse resti sul territorio – spiega Daniela Restelli, della sezione cittadina della Lega -; attualmente Lombardia, Piemonte e Veneto sono costretti da Roma a spremere i propri cittadini per mandare allo Stato centrale ogni anno 195 miliardi di euro. Roma, dopo aver speso, come sappiamo, la maggior parte di questi, restituisce al Nord le briciole: 69 miliardi di euro. Con la proposta di legge che proponiamo alla sottoscrizione dei cittadini resterebbe sul territorio il 75% di queste tasse, ovvero 146 miliardi di euro. Se guardiamo poi al nostro caso specifico, nel 2010 la Lombardia ha versato a Roma 108 miliardi di tasse di cittadini lombardi. 38,5 miliardi sono tornati a casa, 69,7 miliardi sono rimasti a Roma, destinazione Sud e capitale. Con la proposta della Lega Nord 81 miliardi sarebbero rimasti ai lombardi, e solo 37 sarebbero andati a Roma per aiutare le altre Regioni (del Sud). La seconda proposta di legge è per l’indizione di un referendum di indirizzo per la rifondazione di un’Unione Europea democratica e federale basata sui Popoli e sulle Regioni, per l’adesione all’area Euro limitata ai territori che rispettano il pareggio di bilancio e per il coinvolgimento del Popolo nelle procedure di approvazione dei Trattati Europei. La terza proposta di legge è per stabilire che sia il popolo a decidere quali tasse e come pagarle: basta guardare i dati per vedere che è una tassa sul Nord, dove l’importo pro-capite è molto più elevato e dove il numero delle case fantasma che non pagano l’IMU è infinitesimale rispetto al Sud. Invitiamo dunque tutti i cittadini di Caronno Pertusella a venire a firmare ai nostri gazebo e a visitare il sito www.vieniafirmare.com. In questo momento di crisi e di difficoltà economica che sta colpendo le famiglie che qui al Nord lavorano e faticano per guadagnarsi la pagnotta è più che mai giunto il momento di dire basta all’assistenzialismo e al parassitismo a danno del Nord: il tempo delle cicale è finito, guadagnamoci il rispetto del lavoro delle formiche lombarde, è un nostro diritto».