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Assegnate le civiche benemerenze della Ciocchina 2012

L’annuncio del sindaco Porro in consiglio comunale. Riceveranno il riconoscimento l’Avis, Giancarlo Bastianzetti e don Virginio Colmegna

Annunciati in consiglio comunale i personaggi, con tanto di motivazioni, che riceveranno la civica benemerenza della Ciocchina. Di seguito nomi e motivazioni dei benemeriti forniti dal Comune di Saronno.

 

AVIS Comunale Saronno “Prof. Gildo Rota Baldini”

L’AVIS è una Associazione costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue.

E’ un’associazione apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia politica che esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà umana in una società solidale.

Fonda la sua attività istituzionale ed associativa sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana.

L’AVIS è una associazione di volontari presente su tutto il territorio nazionale.

A Saronno il punto di riferimento per la raccolta del sangue, da 60 anni, cioè da quando è stata fondata l’AVIS, era ed è l’Ospedale di Circolo. Uno dei fondatori, il Prof. Gildo Rota Baldini, è stato per molti anni primario del reparto di chirurgia presso l’Ospedale di Saronno.

L’AVIS comunale, nel settembre 2010, ha intitolato a suo nome la sede.

In questi sessant’anni i donatori che si sono iscritti all’associazione per rispondere “quotidianamente” all’appello della “necessità di sangue” da parte degli ammalati e dei sofferenti, hanno raggiunto quota 4500 circa, dei quali sono 1300 i donatori attivi.

 

Alla memoria di Giancarlo Bastanzetti

Giancarlo Bastanzetti nasce a Saronno il 28 marzo 1935 a Saronno, dove si è spento il 23 marzo di quest’anno.

Aveva 9 anni quando suo padre Pietro fu portato via e deportato a Mauthausen e poi a Gusen, dove fu ucciso. Già nell’immediato dopoguerra accompagnò  la madre a vedere il luogo del martirio del padre e poi per cento e cento volte in tutti questi anni ha accompagnato grandi e piccoli nei viaggi verso il Lager.

Nominato vicepresidente della sezione ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi nazisti) di Milano, per tanti anni ha operato instancabilmente nella nostra città e anche in molte altre realtà per tenere alta e viva la sensibilità verso i temi della Memoria storica delle offese ai diritti e alla dignità umana compiute nel secolo scorso e ancora oggi in tutto il mondo.

Ha rivolto la sua attività al recupero del ricordo di tutte le forme di violazione dei diritti dell’uomo e di tutte le categorie di persone offese dalla violenza del potere dispotico: dalle vittime dei lager nazisti fino alle forme più recenti di repressione politica, svolgendo una importante funzione educativa sia delle giovani generazioni che degli adulti, in collaborazione stretta e continua con tutte le istituzioni pubbliche.

 

Don Virginio Colmegna

Don Virginio Colmegna è nato a Saronno il 1° agosto 1945.

Ordinato Sacerdote il 28 giugno 1969, nel settembre dello stesso anno ha conseguito la licenza in teologia. Dal 1969 al 1976 è stato viceparroco nel quartiere milanese della Bovisa e collaboratore dell’Azione Cattolica. Nel 1979 è nominato assistente ecclesiastico della Fuci. Negli anni Ottanta ha promosso diverse cooperative e comunità di accoglienza, principalmente nel campo della sofferenza psichica e dei minori.

Nel 1982 è entrato nell’ufficio Vita sociale e Lavoro della Curia di Milano, in qualità di assistente diocesano del Movimento dei lavoratori di Azione Cattolica, ed è nominato vicepresidente del Coordinamento nazionale delle Comunità di Accoglienza (Cnca). Nel 1990 è diventato responsabile della parrocchia “Resurrezione” di Sesto San Giovanni.

Il cardinale Carlo Maria Martini, nel 1993, lo ha designato direttore della Caritas Ambrosiana. Nel 1998 ha assunto le cariche di direttore della delegazione regionale Caritas Lombardia e di presidente dell’Agenzia solidarietà per il lavoro (Agesol) impegnata nel reinserimento lavorativo dei detenuti. Nel 2001 è nominato vicepresidente dell’associazione Agenzia di cittadinanza. Il 31 dicembre 2004 don Colmegna ha lasciato la direzione della Caritas Ambrosiana per dedicarsi a tempo pieno alla fondazione Casa della carità “Angelo Abriani” di cui tuttora è presidente.

Nel giugno 2011 la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca gli ha conferito la laurea magistrale honoris causa in Scienze Pedagogiche. Nella lectio magistralis ha spiegato che:”…. Nella vita da prete si attraversano molti spazi. Spazi pieni di gente dalla quale si può ogni volta congedarsi frettolosamente e gente con cui intrattenersi ed abitare, nella scoperta di una dinamica di ospitalità reciproca che genera il processo virtuoso della circolarità educativa. Chi intende educare, che esprime un progetto educativo, si lascia lui per primo educare. La docenza dei poveri è stata fondamentale per me…..”.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 11 Ottobre 2012
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