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“Acqua, la maggioranza lotti per una vera indipendenza”

Lettera aperta di Sinistra Saronnese alle forze politiche che governano la città: “Col riassetto delle province nuovo riassetto”

In questo periodo è in corso un frenetico lavorio da parte della Provincia ed in particolare del suo Presidente per arrivare a tappe forzate nell’ambito dell’ATO (ambito territoriale ottimale) delle Provincia di Varese all’attuazione del “Gestore Unico di Ambito” per la gestione del SII (servizio idrico integrato) tramite una unica società per azioni per tutto il territorio provinciale.

In una fase di ridisegno del perimetro delle province che potrebbe sconvolgerne i confini territoriali, l’attivismo del Presidente della Provincia risulta quantomeno sospetto. 

Il consiglio comunale di Saronno ha votato 2 mozioni su questo tema. Con la prima si impegnava a modificare lo statuto comunale per dichiarare l’acqua bene comune privo di rilevanza economica.

Con la seconda:

– perseguire, congiuntamente agli altri comuni interessati, l’iter volto alla costituzione di un ambito territoriale omogeneo incentrato sul bacino idrografico del torrente Lura avviare, sulla base di tale ambito, un percorso di costituzione di una gestione consortile

– affidare la gestione dei SII dei comuni interessati

– trasformare “Lura Ambiente s.p.a.” in soggetto giuridico di diritto pubblico (azienda speciale consortile) al fine di garantire l’effettiva tutela della gestione del servizio idrico 
– garantire la partecipazione dei rappresentanti eletti e del pubblico degli utenti dell’acqua dei comuni coinvolti.

 

In base a questi principi il 7 dicembre 2011 nella Conferenza dei Sindaci della Provincia di Varese, il comune di Saronno – insieme a quello di Caronno Pertusella – si oppose alla decisione di costituire la SpA, chiedendo invece la costituzione di una Azienda Speciale Consortile

Per tutta risposta l’Assessore Regionale, con motivazione esclusivamente politiche e non in punto di diritto, con una lettera ha negato l’assenso alla costituzione di un ambito territoriale omogeneo incentrato sul bacino del Lura a cui fanno riferimento Comuni sia in provincia di Varese che in provincia di Como.

 

Da allora l’amministrazione di Saronno, nonostante le reiterate richieste di alcune forze di maggioranza (PSI e Sinistra Saronnese), sembra rassegnata ed incapace di reagire e portare avanti la battaglia politica avversa alla scelta ideologica delle Regione di creare pochi grandi ATO gestiti da grandi società (carrozzoni sulla falsariga delle multi utilities già presenti in diverse province italiane). Nessuna iniziativa è stata ancora presa.

 

Alla nostra maggioranza chiediamo di essere coerente con il proprio programma elettorale, con le delibere votate in Consiglio Comunale e con l’esito referendario; chiediamo inoltre di valutare le modifiche territoriali degli ambiti sovra comunali in corso e, in accordo con gli altri comuni che hanno espresso il proprio favore ad una gestione del SII più integrato con il territorio unitamente alle forze politiche che hanno sostenute le ragioni dei referendum, di intraprendere una battaglia politica volta alla profonda modifica di quel che resta delle legge regionale 21, giuridicamente e politicamente demolita da sentenze costituzionali e voto delle cittadine e dei cittadini.

Se la maggioranza non fosse coerente con se stessa, rigorosa e determinata nel rispettare gli impegni assunti, si amplierebbero le praterie dell’antipolitica che si alimenta attraverso le speranze dei cittadini disattese.

 

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 10 Settembre 2012
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