Possiamo sopportare anche che il Sindaco Guzzetti ci accusi di essere moralisti o di aver massacrato economicamente la nostra Uboldo (accusa poco credibile da parte di chi ha portato in tre anni l’Addizionale Comunale Irpef dallo 0% – come era durante l’amministrazione della lista civica “Il Centrosinistra di Uboldo” – allo 0,4% e ha aumentato la TARSU del 20%), ma non possiamo tollerare che affermi il falso.

 

Egli sostiene che le indennità di carica di Sindaco, Vicesindaco e Assessori sarebbero inferiori del 20% al massimo consentito dalla legge, ma in realtà lo sono solo del 10%. Infatti dal 2005 è in vigore una legge che decurta del 10% le indennità di carica degli amministratori comunali, che però, nell’incertezza interpretativa il comune di Uboldo non applicò nel 2009. Pochi mesi fa una sentenza della Corte dei Conti (la n. 1/Contr/812 del 12 gennaio 2012) ha invece stabilito che quella legge non ha mai perso la sua efficacia ed è tutt’ora vigente. Pertanto, in base alle leggi oggi in vigore, possiamo affermare che  l’indennità dei membri della Giunta comunale di Uboldo sono oggi inferiori solo del 10% al massimo consentito dalla legge e che nel 2009 furono in buonafede determinate in eccesso. Detto con altre parole, solo metà della riduzione dipende da una decisione autonoma della Giunta, la restante da un obbligo di legge.

 

Guzzetti sostiene inoltre che la differenza fra la spesa per le indennità della sua Amministrazione e quella de “Il Centrosinistra di Uboldo” dipenderebbe principalmente dal fatto che la maggior parte dei suoi assessori sono lavoratori autonomi, che perciò hanno diritto all’indennità piena. In realtà, anche se la Giunta de “Il Centrosinistra di Uboldo” avesse avuto un assessore lavoratore autonomo in più, sarebbe costata comunque quasi 20.000 euro in meno di quella attuale targata “Uboldo al Centro”. Da qualunque parte si guardi la questione, la Giunta della lista civica “Il Centrosinistra di Uboldo” percepiva indennità inferiori.