Centovent’anni di storia alle spalle: la Spasciani Spa, azienda che oggi ha sede a Origgio festeggia domani il suo anniversario ultracentenario. L’azienda ha un passato molto particolare: è stata fondata nel lontano 1892 a Milano e si è trasferita nel 2008 nel Varesotto in una nuova zona industriale. Opera nell’ambito della sicurezza del lavoro ed è entrata in questo settore quando ancora era uno sconosciuto alla fine del 1800. È specializzata nella produzione di maschere, filtri antigas e respiratori: strumenti necessari per proteggere chi lavora in situazione di pericolo o di emergenza.

L’azienda – Fondata nel 1892 da Riccardo Spasciani con l’obiettivo di produrre degli accessori in grado di prevenire gli infortunio sul lavoro, l’azienda ha preso le mosse da un laboratorio nel cuore della vecchia Milano. Una rapida e costante crescita ha poi segnato lo sviluppo della Spasciani richiedendo il trasferimento in vari stabilimenti prima di approdare nella sede di Baranzate dove l’azienda è rimasta per 46 anni per poi trasferirsi nel 2008 nell’attuale moderno stabilimento di Origgio. La Spasciani si è sempre impegnata nello sviluppo tecnologico dei prodotti attraverso l’impegno diretto nella ricerca applicata al settore.

Dagli occhiali dei soldati alla maschere antipolvere – Già negli anni trenta infatti è attivo un attrezzato laboratorio chimico-fisico per lo studio ed il collaudo dei filtri antigas. In quel periodo prebellico era molto sentito il problema della protezione civile, e la Spasciani metteva a disposizione le proprie installazioni per dimostrazioni ad un vasto pubblico. All’interno del laboratorio dell’azienda tutti i prodotti vengono sviluppati e poi controllati secondo severe normative e con sofisticate attrezzature. Nel lungo periodo storico attraversato, caratterizzato da guerre e rivoluzioni, la Spasciani ha prodotto anche materiali di protezione NBC come le maschere militari e gli occhiali per i soldati della Prima e Seconda Guerra Mondiale e delle guerre coloniali dei primi anni del secolo XX. La Spasciani è ancora oggi fornitrice del Ministero della Difesa Italiano. Nei primi anni del XX secolo sono state prodotte le maschere antipolvere per quello che a quel tempo era il maggior pericolo per i lavoratori: la Silicosi. Negli anni trenta vennero poi realizzati i primi autoprotettori ad ossigeno per uso minerario e pompieristico utilizzati addirittura come materiale di salvataggio sul mitico transatlantico Rex, vincitore del Nastro Azzurro nel 1933, epigoni degli attuali autorespiratori ad aria compressa.

I riconoscimenti – Durante la sua ultracentenaria attività, la Spasciani ha meritato molti riconoscimenti alle più importanti mostre di settore in Italia ed all’estero. Tra i più antichi ricordiamo la Menzione alle Esposizioni riunite di Milano (1894), il Diploma e Medaglia d’Argento all’Esposizione di Brescia (1904), le Medaglie d’Oro dell’Esposizione Nazionale di Milano (1905 e 1906) il Gran Premio dell’esposizione sociale di Roma (1911) e il Diploma dell’esposizione di Bruxelles (1925). Tutti questi riconoscimenti sono ora sostituiti dai certificati di omologazione CE che attestano la rispondenza dei prodotti alle norme e alle direttive europee applicabili.