È morto Simone Pagani, 32enne conosciutissimo tra Uboldo e Tradate. Il giovane ha perso la vita sabato sera, 2 giugno, intorno alle 17, in seguito a un incidente in moto nel Novarese, sulla strada provinciale che collega il Mottarone ad Armeno. Simone stava scendendo a valle con un gruppo di amici, quando, affondando una doppia curva, avrebbe perso il controllo della sua moto, finendo contro il lato della montagna. A nulla sono valsi i soccorsi del 118 e nemmeno l’elisoccorso giunto sul posto. Le conseguenze delle ferite riportate erano troppo gravi.
Il ragazzo viveva a Uboldo con la famiglia, ma lavorava in biblioteca a Tradate. Oltre a una grande passione per la musica, era molto attivo nel sociale, organizzando diverse iniziative del territorio. «Abbiamo iniziato a suonare insieme. Io, lui e Teo. 4 novembre 1991 – ricorda Lorenzo Guzzetti, sindaco di Uboldo e grande amico di Simone -. Da quel giorno fino all’altra sera quando proprio qui davanti, in piazza, abbiamo suonato insieme per il concerto della “Festa della Repubblica”. Ancora non riesco a crederci».
Simone organizzava diverse feste, e dava il proprio contributo anche a Tradate con le numerose iniziative comunali. Per passione lo faceva nel proprio paese: «Una persona dal cuore grande, un uomo di una generosità limpida, incapace di qualsiasi cattiveria – prosegue Guzzetti -. Quando tu gli dicevi qualcosa su qualcun altro ti diceva: “Sì, però dai…” e trovava il lato buono delle persone. Sempre. Collaborava con Matteo alla Sagra della Patata, con Samu alla Festa della Birra e nel marzo scorso con la sua consueta timidezza condita da una grande competenza e capacità aveva organizzato il motoraduno della Notte Gialla. Ma non era per ”politica”, credo di non averci mai parlato di politica con lui. Era perchè aveva il cuore grande, perchè voleva fare del bene per il suo paese, per la sua Uboldo».