Ore di attesa per l’Ims di Caronno Pertusella. Nella giornata di oggi, martedì, il curatore fallimentare incontrerà i lavoratori: «Dopo questo incontro decideremo come portare avanti la lotte e se mantenere attivo il presidio» spiega il portavoce dei lavoratori Antonio Ferrari. I 120 dipendenti dell’azienda che stampa cd e dvd sono in presidio permanente da quasi otto mesi, giorno e notte, col freddo o con la pioggia. Non hanno mai abbandonato il tendone che hanno posizionato fuori dall’azienda, da quando erano emerse le difficoltà economiche della proprietà che poi ha dichiarato fallimento a dicembre.

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Nelle ultime settimane, dopo i vari appelli ai cantanti per chiedere di tornare a far stampare i cd a Caronno Pertusella, non erano arrivate più notizie sui possibili accordi su eventuali acquirenti. «In questi mesi abbiamo mantenuto il massimo riserbo come richiestoci dalle parti – prosegue Ferrari -. Ora però è arrivato il momento dei fatti, di far sapere cosa sta succedendo. Con un impegno e una dedizione davvero lodevole il curatore ha trovato ordini per cinque milioni di pezzi, ma sono troppo pochi per far ripartire la produzione. Come capitale per un eventuale investitore servirebbe almeno un milione e mezzo di euro».

Un investitore ci sarebbe, e potrebbe essere anche un imprenditore della zona, disposto a rilevare l’azienda. Ma ci sono dei passaggi tecnici ed economici da risolvere, come appunto il capitale sociale. Inoltre Emi Music potrebbe affidare alcune lavori all’azienda di Caronno. «Oltre a queste intenzioni serve anche un sostegno vero da parte dei politici che per ora hanno solo fatto visita al presidio – conclude Ferrari -. Ed anche di altri cantanti oltre a Vasco, Guccini, Morandi e Patty Pravo che ci hanno risposto. Gli altri non hanno fatto sapere nulla purtroppo».