Finisce con una bella notizia la stagione della pallavolo varesina nei campionati nazionali: Cislago batte Galliate in tre set e resta in B2, raggiungendo una salvezza che sembrava scontata a inizio stagione e che invece si era fatta via via sempre più complicata. Non va altrettanto bene alla Yamamay, a cui non basta l’impresa sul campo della capolista Trecate: la vittoria di Mondovì lascia fuori le biancorosse dai playoff.
Ma il 5 maggio è stato anche il giorno dell’ultima partita di una leggenda del volley lombardo: Chiara Trezzi, capitano di Castellanza (nella foto), ha dato l’addio alla pallavolo giocata davanti al suo pubblico, dopo ben 25 anni sotto rete. Nel suo curriculum anche tre stagioni in serie A, una delle quali proprio a Castellanza nel 1995.

Gobbo Allestimenti Castellanza-Lilliput Settimo 1-3 (25-22, 17-25, 18-25, 21-25) – Doveva essere il giorno dell’addio del capitano, invece l’ultima partita al PalaBorsani diventa un’occasione di contestazione, con il ds Steve Pozzi che va a rimuovere con le sue mani uno striscione offensivo e i tifosi che, per tutta risposta, abbandonano la “curva”. In campo, la partita ha poco da dire: Castellanza, con Ballardini opposto e Vigato-Cagnoni in banda, gioca un buon primo set e lo chiude sul 22-22 grazie a due errori di Settimo. Poi la formazione cambia e le neroverdi commettono un numero impressionante di errori, andando subito sotto nel secondo set (0-5, 3-11) e subendo in ricezione nel terzo (10-14, 17-22). Il quarto è più equilibrato (7-8, 10-11), ma la Lilliput si stacca sull’11-16 e non si fa più raggiungere. Il momento più atteso arriva però sul 16-21, quando Chiara Trezzi esce dal campo accolta da una standing ovation: “È la terza volta che provo a smettere, speriamo che sia quella buona” scherza la centrale classe 1973, due figli e grandi battaglie alle spalle. “Un po’ mi sono emozionata, anzi parecchio. Ho ripensato a una carriera ricca di partite belle, vissute, intense che mi hanno regalato tante soddisfazioni. Spero di aver insegnato qualcosa alle giovani con cui ho giocato negli ultimi anni, almeno sul piano dell’impegno e della passione”.
CASTELLANZA: Rossetti 4, Ballardini 15, Moraghi 6, Trezzi 2, Vigato 13, Cagnoni 8, Citterio (L), Rizzelli, Sala, Angeli 8, Costantini. All. Maiocchi.

Asti Volley-Grima Tradate 3-1 (25-8, 18-25, 25-17, 25-23) – Tradate chiude la stagione con una sconfitta, ma esce perlomeno a testa alta dopo un primo set disastroso (addirittura 16-1!) e conserva il quinto posto in classifica. Priva di Causevic e dal secondo parziale anche di Baldone, la Grima riesce comunque a rientrare in gara (7-8, 13-16) e si stacca sul 13-21 andando a chiudere 13-25. Di nuovo Asti avanti nel terzo set (8-5, 16-9, 21-13) mentre nel quarto le piemontesi, in vantaggio 16-11 e 21-15, si fanno raggiungere sul 23-23, ma trovano il guizzo decisivo con Giordana.
TRADATE: Sghedoni, Arnoldi, Fasoli, Moda, Massara, Baldone, Garzonio (L), Cortellezzi, Volpi, Perinetto, Brogliato (L). All. Saja.

Matia Ornavasso-GSO Villa Cortese 3-0 (25-20, 25-14, 25-19) – Scontato ko di Villa che conserva però il terzultimo posto grazie alle sconfitte di Club Italia e Delta Luk. Concentrata sulle finali Under 18 del giorno dopo (poi vinte), la squadra biancoblu rinuncia all’influenzata Sylla e lascia in panchina Perinelli e Di Pinto: facile per la capolista, imbattuta in tutto il girone di ritorno, chiudere in tre set.
VILLA: Dall’Ara 3, Colombo 3, Figini 4, Costenaro 4, Bordignon 8, Ferrara 6, Parrocchiale (L), Danesi 2, Mazzola (L). N.e. Di Pinto, Perinelli. All. Galimberti.

Domovip Porcia-Progetto Volley Orago 3-0 (25-11, 25-17, 25-18) – Si chiude con un’altra sconfitta il campionato di Orago, che negli ultimi due mesi non è riuscita a vincere neppure un set. Senza Napodano, risparmiata per le finali Under 13 del giorno dopo, le varesine giocano un primo parziale disastroso con ben 14 errori; male anche il secondo fino al 17-8, poi Orago recupera qualcosa (19-12, 21-15) ma non basta. Nel terzo set le ospiti iniziano meglio e si portano sul 3-5, restando avanti fino al 10-10; dal 14-13 però Porcia scappa e non c’è più partita.
ORAGO: Ruben 1, Bottino 9, D.Peonia 4, Filippin 4, Garbarini 7, Gamba 7, Ardo (L), Castiglioni, S.Peonia 1, Varone (L). All. Moscato.

Girone A – Risultati e classifica
Ornavasso promossa in A2; Monza e Chieri ai playoff promozione; Villa Cortese, Club Italia e Massarosa retrocedono in B2.
Girone B – Classifica: Flero, Breganze 68; Cadelbosco 60; Padova 44; Cerea 43; Foppapedretti 39; Porcia 38; Rimini 37; Saonara 36; Campagnola 35; Udine 31; Forlì 30; San Donà 16; ORAGO 1.
Flero promossa in A2; Breganze e Cadelbosco ai playoff promozione; Forlì, San Donà e Orago retrocedono in B2.

B2 FEMMINILE – Missione compiuta: il Cistellum Cislago archivia la pratica Galliate e si assicura la salvezza rendendo ininfluenti i risultati degli altri campi. Il 3-0 con cui si è chiusa la sfida decisiva (25-22, 25-17, 25-21) non deve comunque ingannare: nel primo set il Cistellum parte col “braccino” e va sotto prima 7-9, poi 11-14. Sul 15-18 è il turno di battuta di Pagnin a cambiare la partita: parziale di 5-0 con due ace della palleggiatrice, poi Monne e Girola fanno il resto (23-20) e chiude Sintich. Cislago prende fiducia e domina il secondo set, staccandosi sul 9-6 (muro di Pagnin) e poi dilagando con Sintich (17-9) e Mazzaro (21-13). Nel terzo la squadra di casa sembra avviata a ripetersi: 10-6 con due ace di Mazzaro, poi 16-9. Un vero e proprio black out cislaghese rischia però di riaprire l’incontro: da 17-10 a 18-18. A togliere le castagne dal fuoco arriva ancora il servizio di Mazzaro, che con tre ace consecutivi porta il Cistellum sul 22-18 prima della chiusura di Sintich. “Non è stata facile, loro hanno giocato come se ci fosse in ballo lo scudetto – commenta a fine gara Filippo Nastasi, subentrato appena tre giornate fa a Carnelli – ma noi le abbiamo aggredite in battuta rendendo il loro gioco più prevedibile. Un bel traguardo, insieme ai risultati del giovanile è la dimostrazione che il lavoro paga. Peccato perché questa squadra sarebbe dovuta essere nella metà alta della classifica”. Non riesce invece l’impresa alla Yamamay Pro Patria, che fa un mezzo miracolo andando a vincere a Trecate per 1-3 (25-21, 23-25, 16-25, 19-25): la capolista non perdeva addirittura da novembre. Contemporaneamente, però, Mondovì batte Imperia con un punteggio quasi da ufficio inchieste (25-6, 25-7, 25-9 i parziali) e nega alle biancorosse i playoff: pesa la contestatissima sconfitta nello scontro diretto.
Nel girone C, la Focol Legnano chiude con l’ennesima sconfitta per 0-3 (23-25, 20-25, 17-25) contro Trescore: in tutta la B2 (maschile e femminile) solo un’altra squadra, il San Giovanni Teatino, ha terminato il campionato a zero punti.

Girone A – Risultati e classifica
Trecate promossa in B1; Pinerolo e Mondovì ai playoff promozione; Acqui, Imperia e Casale retrocedono in serie C.
Girone C – Classifica: Desio 66; Rovereto 54; Volta Mantovana 52; Trescore 50; Montecchio 45; Brescia 44; Monticelli 41; Bolzano 40; Trento 37; Meda 35; Aspes Cus 32; Brembate 26; San Vitale 24; LEGNANO 0.
Desio promossa in B1; Rovereto e Volta Mantovana ai playoff promozione; Aspes Cus, Brembate, San Vitale e Legnano retrocedono in serie C.