Questo lunedì debutta sul palco del Giuditta Pasta di saronno Stefano Accorsi, il quale racconterà il "Furioso Orlando" di Marco Baliani. «Ogni tanto qua e là scappa una digressione, come succedeva anche all’Ariosto – spiega l’autore –  e per un momento pare che non si stia parlando di guerre da noi troppo lontane, e che forse le anime palpitanti in questa giostra le conosciamo fin troppo bene." Appuntamento quindi il 26 marzo alle 20.15 con lo spettacolo “Furioso Orlando ballata in ariostesche rime per un cavalier narrante”

La storia è quella di come Orlando diviene, da innamorato sfortunato d’Angelica, matto furioso, e come le armate cristiane, per l’assenza del loro primo campione rischiano di perdere la Francia, e come la ragione smarrita dal folle viene ritrovata da Astolfo sulla Luna e ricacciata nel corpo del legittimo proprietario permettendogli così di riprendere il suo posto nei ranghi. 
L’adattamento teatrale e la regia di Marco Baliani portano in scena l’epopea cavalleresca dell’Ariosto con Orlando Furioso interpretato da un cavaliere dei nostri tempi, Stefano Accorsi, che “si cimenta con l’opera ariostesca cavalcando il tema oneroso dell’amore e delle sue declinazioni, amore perso sfortunato vincente doloroso sofferente sacrificale gioioso e di certo anche furioso – spiega Baliani -. Per star dietro alle tante storie d’amorosi sensi e avventure ad essi corrispondenti, il cavalier narrante dovrà assumere cangianti sembianze. Ad accompagnare la peregrinazion d’amore ci penserà la musica che costringerà l’attore a duelli e dispute e dissidi e smacchi e scacchi, come presenza assai poco discreta incarnata in vivi corpi musicanti e strumentanti”.