Migliorano le condizioni dell’inquinamento in provincia. I valori sono ancora oltre i limiti in tutto il varesotto, ma almeno i dati del Pm10 (polveri sottili) non raggiungono i livelli record di inizio settimana. La soglia è fissata a 50 µg/m3 e il record negativo per la giornata di mercoledì è stato raggiunto dalla centralina di rilevamento dell’Arpa posizionata a Ferno, con 73 µg/m3. Dato lontano dai quasi 200 di qualche giorno fa, ma ancora oltre la soglia di allarme. Segue Saronno che, dopo la buona giornata di martedì in cui il Pm10 era sceso a 48 µg/m3 (per la prima volta dopo settimane), torna oltre al soglia, registrando un 69 µg/m3. Quasi lo stesso dato a Varese che porta a casa una presenza di polveri sottili pari a 60 µg/m3, mentre Gallarate raggiunge il dato migliore della giornata con 54 µg/m3. La centralina di Busto Arsizio continua a non registrare il dato.
Sulla stessa linea i dati nel milanese, dove il livello peggiore di Pm10 è stato raggiunto dalla centralina di Milano in Città Studi, con 89 µg/m3. Nell’hinterland dato più alto a Cassano D’Adda con 81 µg/m3. 

Si spera quindi che arrivi un può di pioggia quasi primaverile che possa spazzare via la presenza di polveri sottili e dare un po’ di respiro sul fronte inquinamento. Nei prossimi giorni, però, non sono previste precipitazioni, solo un sensibile aumento delle temperature.