Gianni Morandi, Belen, Rocco Papaleo, Marcella Bella. Sono i nomi del festival, ma anche quelli degli artisti con cui hanno parlato i lavoratori della ditta caronnese. Quindi, una gioranta emozionante, intensa per i dipendenti della Ims di Caronno Pertusella, l’azienda di Cd e dvd i cui 120 dipendenti sono in presidio permanente da mesi, per combattere contro il fallimento di una ditta che funzionava bene, e che aveva stampato per cantanti di tutta Italia. Dopo la trasferta a casa di Vasco Rossi, una delegazione di lavoratori è andata mercoledì a Sanremo, durante il festival musicale, per raccogliere la solidarietà di altri artisti, per chiedere loro di lottare insieme, di dare visibilità alla causa. Il tutto proprio in giornate decisive, in cui il curatore fallimentare dovrà decidere se l’azienda può riupartire come sostengono i dipendenti. 
Uno sforzo non indifferente questa trasferta sanremese, che ha dato quindi i suoi frutti. I Lavoratori Ims, accompagnati dal sindacalista Antonio Ferrari, hanno incontrato numerosi cantanti, si sono fatti vedere, hanno parlato con loro. Proprio durante una diretta sulla Rai, Marcella Bella, ha parlato di loro: «Oggi ci sono qui dei lavoratori che vogliono lavorare e salvere la storia della musica, aiutiamoli» ha detto la cantante ai microfoni di Mara Venier. È stato poi il turno dei "soliti idioti", i due comici di Mtv, che ai microfoni dei cronisti presenti hanno commentato: «Non possiamo parlare sempre di cazzate, qui c’è gente che non prende soldi da ottobre».
I lavoratori sono poi riusciti a entrare dentro l’Ariston, dove hanno incontrato anche Belen e Rocco Papaleo, fino ad arrivare a Gianni Morandi. Proprio il conduttore del festival ha parlato con loro, si è interessato alla causa dei lavoratori, e ha mantenuto, intorno alle 22,30 del mercoledì la promessa fatta a loro: ha segnalato la situazione dell’azienda dal palco di Sanremo, in piccolo – ma importante – siparietto dedicato a loro nel corso della seconda puntata della trasmissione.