Giovedì scorso, 9 febbraio 2012, abbiamo protocollato una mozione urgente, con richiesta al Sindaco di iscriverla all’odg della prossima seduta di Consiglio Comunale e avente per oggetto: RICHIEDERE AL GOVERNO LA CANCELLAZIONE DELL’OBBLIGO DI VERSARE LE DISPONIBILITA’ LIQUIDE DI QUANTO ATTUALMENTE DEPOSITATO PRESSO LA TESORERIA COMUNALE, A BENEFICIO DELLA TESORERIA STATALE. L’articolo 35 del decreto sulle liberalizzazioni è una vera e propria rapina dello Stato ai danni della cassa del nostro Comune: un’operazione all’insegna del centralismo più fondamentalista. Dopo il patto di stabilità che ha bloccato i nostri soldi nelle casse, arriva il decreto che le svuota; sempre un solo e unico beneficiario: Roma e lo Stato centrale.

E’ uno scippo che annienta la libertà e le possibilità di spesa del Comune e le vincola ai permessi centrali: la Banca d’Italia stabilirà quanto potremo riprenderci. Siamo al ribaltamento completo del Federalismo fiscale, per il quale il popolo si era espresso votando in chiara e netta maggioranza per la coalizione PDL-Lega alle Politiche del 2008. Il PDL fino a quattro mesi fa, quando era al governo, faceva leggi in direzione del Federalismo, oggi vota a favore della rapina centralista che svuota le casse dei Comuni; avevamo vinto le elezioni dicendo che avremmo tolto l’ICI e hanno votato a favore per reintrodurlo. Stanno dando una prova non indifferente di incoerenza politica a tutti i loro elettori. E il PD che era diventato un partito di federalisti? Prolificavano in campagna elettorale gli incontri pubblici e gli interventi sul Federalismo a firma PD.

Oggi votano anch’essi per il centralismo ammazza-Enti Locali? Da questi banchi di prova si vede chi è realmente federalista e chi lo è diventato per convenienze elettorali, per poi buttarne la bandiera, sostituendola, a tempo debito, con qualcosa di più calzante alla poltrona. Anche il Presidente dell’ANCI Attilio Fontana ha sottolineato che in questo modo gli Enti Locali vengono distrutti. Quei soldi andranno a Roma e non torneranno più indietro. Ci auguriamo che la discussione in Consiglio Comunale della nostra mozione trovi il consenso unanime di tutte le forze politiche che abbiano a cuore la libertà e la dignità degli Enti Locali e quindi del nostro Comune, sancita peraltro dalla Costituzione. E’ una battaglia che la Lega sta combattendo a tutti i livelli, dai Comuni alle Regioni e in Parlamento ed è importante che anche Caronno Pertusella scenda in campo, possibilmente col consenso di tutti.