Un sospiro di sollievo per i lavoratori della Ims di Caronno Pertusella. Il curatore fallimentare, durante l’incontro che si è svolto in Regione Lombardia con il funzionario regionale e con le rappresentanze sindacali, ha comunicato che ai lavoratori in sciopero da diversi mesi sarà concessa la cassa integrazione.
La situazione era sul tavolo da diverse settimane, tanto che pochi giorni prima di natale, lo stesso curatore aveva comunicato di poter concedere solo la mobilità. Una doccia fredda che costrinse i lavoratori a un periodo duro, colmo di incertezze. Ora, dopo l’interessamento anche di diversi assessori regionali, la comunicazione sulla nuova decisione. La cassa integrazione inizierà dal giorno della dichiarazione del fallimento, il 5 dicembre. Ma gli stessi lavoratori, per conto del loro rappresentante Antonio Ferrari dei Cobas, fanno sapere che «adesso si può respirare, ma sottolineiamo che si tratta di una transizione, un periodo in cui non vogliamo stare sulle spalle dei contribuenti. Un periodo che speriamo duri il meno possibile. Abbiamo già fatto un appello ai clienti di potersi affidare ancora a noi per la produzione, anche il curatore fallimentare sta andando in questa direzione. Se tutto andrà per il verso giusto, la produzione si potrà riattivare. La cassa integrazione è adesso un modo per permetterci di vivere, in attesa della rinascita».