Un vecchio adagio recita che “chi la dura la vince” e sicuramente dietro a tale conclusione convivono caparbietà e tenacia. In alcuni casi, come nel nostro, si aggiunge il desiderio di attivarsi per raggiungere un obiettivo comune, anche se ambizioso, con la convinzione che il percorso richiederà tempo ed energia. Questo quanto condiviso il 10 dicembre da alcune associazioni saronnesi, che hanno dato vita ad una rete associativa, che richiama le famose sinergie, ritrovandosi in modo molto sereno quanto determinato intorno ad un tavolo per osservare virtualmente la realtà locale, pensando a come potersi attivare per completare alcune situazioni ancora in fieri. Le associazioni di cui sopra sono Amici dell’oncologia dell’ospedale di Saronno onlus,  Museo delle Industrie onlus, Repubblica di Uzupis nella persona del suo ambasciatore saronnese, Saronno Point onlus  ed  Unicef Saronno.

 

L’obiettivo? «Stimolare e promuovere in prima battuta e successivamente dare  un concreto e fattivo contributo per la realizzazione di un hospice – spiegano le associazioni –, ossia uno spazio fisico all’interno del nostro presidio ospedaliero, che permetta alle persone ormai in fase terminale di poter affrontare il passaggio verso una nuova vita in modo dignitoso, in un ambiente che ricordi l’atmosfera casalinga, non la freddezza di un reparto, con la vicinanza dei propri cari senza timore di dover rispettare orari o condividere lo spazio con altri. In una realtà sociale in cui il tumore è una delle patologie più diffuse,  e’ di fondamentale importanza vincere il timore e la paura che lo stesso spesso si impadronisce delle persone e  affrontare le necessità pratiche legate al corso della malattia. Dopo il “debutto in società” la neonata rete provvede ad organizzare un incontro pubblico per spiegare  alla cittadinanza la profonda valenza di  questo progetto, certi in una numerosa e sentita partecipazione per il bene e l’interesse di tutto il territorio».