Il Nepal ed i suoi prodotti nella Bottega del Sandalo ed …in Alto Adige. Nella scorsa primavera cinque volontari del Sandalo equosolidale di Saronno hanno fatto visita ad una serie di produttori del “fair trade” in Nepal. Il gruppo, integrato con una rappresentanza delle Botteghe del Mondo Weltladen dell’Alto Adige, era una rappresentanza ufficiale del Consorzio altromercato e come tale è stato considerato e trattato in Nepal da parte delle autorità civili e dal Fair Trade Group of Nepal.

«In particolare ci è rimasto nella testa e nel cuore il messaggio che il Presidente di Children Nepal di Pokhara, Mr. Chandra Paudel, ha più volte ripetuto nel nostro incontro: “Bisogna superare le condizioni di violenza vissute e radicate nei bambini in questi anni di lotte interne con una educazione scolastica e civile che si incentri sulla Pace – spiega la responsabile Carla Speroni -. Children Nepal è un’organizzazione nata per dare assistenza sociale ed educativa ai bambini delle caste inferiori, che non hanno ancor oggi accesso alla scuola ed alla assistenza sanitaria».

 

Per garantirsi la sostenibilità delle attività ha avviato con 30 madri in disagio economico il progetto Suryamukhi: un laboratorio di sartoria per la generazione di reddito ed i loro prodotti, in prevalenza giochi di stoffa e sacchettini per bomboniere, sono venduti nelle Botteghe del commercio equo nel mondo. Attori centrali sono quindi le donne con tutti i propri, gravi problemi personali: culturali e sociali, ma con un’ enorme, sorridente impegno per un riscatto e una proiezione verso un futuro migliore ed i bambini, molti, gioiosi, specie negli slums periferici, nuove generazioni su cui questo paese deve investire per l’istruzione e la formazione al lavoro, per una più forte visione futura di sviluppo e Pace.

«Da queste riflessione è partito un progetto di sostegno a Children Nepal, azione che permette così di proseguire le relazioni Saronno – Alto Adige – Nepal. Sulle madri lavoratrici e sulla conseguente possibilità di scolarizzazione, nonché sui miglioramenti qualitativi degli interventi educativi di Children Nepal abbiamo così orientato i nostri interessi e le nostre azioni di cooperazione proponendo la vendita delle loro piccole produzioni e raccogliendo fondi con varie iniziative».

«I primi 3mila euro sono partiti in questi giorni, e già arrivati in Nepal – proseguono dal Dandalo -; altri si stanno “raccogliendo” in particolare attraverso le vendite dei vari prodotti, anche non nepalesi, al Sandalo e nelle Botteghe altoatesine in questo particolare periodo natalizio.

Sono ben note le difficoltà del momento economico italiano, ma un pensiero anche a chi sta ancor peggio, lontano, ma tanto “vicino” a noi può dar maggior gioia al nostro Natale».