“Guarda chi passa”, una mostra al posto dei manifesti pubblicitari
Dal 3 al 18 dicembre il nuovo evento di Soli Sociali. Una singolare esposizione che occuperà gli spazi solitamente dedicati alle promozioni
A Saronno dal 3 al 18 dicembre “Guarda Chi Passa”. Si tratta del nuovo evento di Soli Sociali. Una singolare esposizione che occuperà gli spazi pubblicitari solitamente dedicati alle promozioni. «Noterete che 33 artisti hanno contribuito ad abbellire le strade della nostra città con una mostra di immagini e foto diffusa su tutto il territorio cittadino – spiegano gli organizzatori dell’associazione -. Non vi chiedono quindi di andare in musei o gallerie, ma portano l’arte nei luoghi del vostro quotidiano, per le vie che attraversate per andare in ufficio o a scuola, per recarvi al mercato o da un amico».
«L’idea guida di questa nuova iniziativa di Solisociali – proseguono – è che la strada e la città appartengono a tutti, e che ognuno può contribuire ad abbellire ed arricchire questi luoghi di incontro nei quali si intrecciano vite e senza saperlo, ricordi comuni».
Per sublimare poi l’essenza di Solisociali, e cioè l’incontro, l’associazione organizza un’iniziativa presso la sala Nevera (nel cortile della biblioteca di Saronno) dal 16 al 18 dicembre dove sarà possibile ammirare gli originali delle opere espose per le strade oltre che partecipare ed assistere al programma di attività sotto riportato:
– Venerdì 16
Ore 18: inaugurazione mostra con autorità
Chiusura ore 21
– Sabato 17
Apertura: 10-12 15-23
Ore 18-19 : incontro con Andrea Maulini, esperto di marketing e comunicazione “Osserviamo chi passa, conosciamolo, parliamogli: al di là degli stereotipi”
Ore 19 : Aperijazz con Diego Ruvidotti
Ore 21: Balafori, teatro danza “La vi(s)ta che vorrei” e Alchimisti Anonimi “La canzone di Maronno”
Chiusura ore 23
– Domenica 18
Apertura: 10-12 15-21
Ore 18: dj set Fotocronache a un Millimetro
Aperitivo fino a chiusura
Chiusura ore 21
installazione permanente del
video-diario on de road di Erica e Mauro Gianesini “Soltanto: storia di un Buster italiano”
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