Gli ultimi dieci giorni sono stati tutti all’insegna della consueta emergenza permanente: a parte Varese, tutte le centraline Arpa in provincia hanno registrato dati oltre la soglia d’allarme in tutti i dieci giorni. La situazione peggiore come sempre, a Saronno: qui la centralina del santuario ha registrato livelli sempre a ridosso dei 100 microgrammi/metro cubo, vale a dire il doppio della soglia d’allarme. In un giorno si è arrivati addirittura a quota 131.
Anahce Busto Arsizio i dati sono sempre stati sopra la soglia d’allarme, il 24 novembre le polveri hanno toccato quota 111 µ/mc. Poco meglio a Gallarate dove il livello massimo è stato di 93. La centralina di Ferno, che risente meno del riscaldamento domestico (zona meno abitata) e più di altri fattori, registra dati tra 70 e 90 µg/mc in tutta la settimana passata.
A Varese il 21 novembre si è toccato quota 89, ma nei tre giorni tra il 25 e il 27 novembre si è rimasti anche – seppur di pochissimo – sotto la soglia d’allarme di 50 µg/mc (ricordiamo che i giorni annuali di sforamento del limite dovrebbero essere inferiori a 35). Una magra consolazione per la città giardino.