Ore d’attesa per i lavoratori dell’Ims di Caronno Pertusella che continuano a far sentire la propria voce. Oltre alle iniziative al presidio permanente fuori dall’azienda di via Bergamo, una rappresentanza dei dipendenti è andata anche al concerto di Paul Mccartey a Milano, esponendo uno striscione di fronte a migliaia di persone e sperando in un incontro con l’ex Beatle. L’incontro non c’è stato ma il cantante, vicino alla propria roulotte al termine dell’esibizione, avrebbe fatto capire ai lavoratori di conoscere la loro situazione. «Ci ha fatto un cenno con la testa come se fosse a conoscenza della vicenda – racconta Antonio Ferrari dei Cobas – e poi ci ha detto qualcosa ma non abbiamo capito le parole esatte a causa della confusione. Abbiamo intuito però tutto il suo rammarico che ha espresso anche aprendo le braccia come per sottolineare il fatto di non poter far nulla».

I dipendenti hanno potuto comunque scambiare due parole con Roberto Maroni, l’ex ministro dell’interno, incontrato per caso al concerto. L’esponente della Lega avrebbe promesso loro di passare dal presidio di Caronno.

Intanto, sono ore d’attesa anche dal punto di vista legale. C’è fermento per giovedì, per la dichiarazione del giudice del tribunale di Padova che si pronuncerà sulla richiesta di fallimento avanzata da un creditore nei confronti della Ims. Richiesta a cui la proprietà dell’azienda non si è opposta