Anovo, i lavoratori: “Più lavoro e meno parole”
Un centinaio di dipendenti, con fischietti e bandiere dei sindacati, hanno così improvvisato un corteo per le vie del centro città
«Più lavoro e meno parole». È il grido con il quale il lavoratori di Anovo si sono recati dall’azienda in municipio a Saronno, dove è in corso, nel pomeriggio di giovedì, l’incontro tra il sindaco, la proprietà dell’azienda e i rappresentanti di Univa. Un centinaio di dipendenti, con fischietti e bandiere dei sindacati, hanno così improvvisato un corteo per le via del centro città, in attesa di conoscere l’esito dell’incontro.
La manifestazione è terminata intorno alle 15.30. I dipendenti sono rientrati in fabbrica mentre l’incontro tra il sindaco Luciano Porro, i sindacati, la proprietà dell’azieda e i rappresentanti di Univa, si è concluso poco più tardi.
Non sono emersi dettagli sul contenuto della discussione, nelle prossime ora sarà diffuso un comunicato congiunto firmato da tutte le parti intervenute. Soddisfatto il primo cittadino: «È stato ottimo incontro. Il lavoro c’è ma la situazione è degenerata per una scelta della casa madre. Hanno due proposte da vagliare, una da una ditta inglese e una italiana. Ci auguriamo che tutto l’albero di lavoratori venga acquisito, non solo un ramo. Quello che più conforta e che c’è voglia da parte di tutti gli attori di proseguire un percorso insieme».
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