Un’altra giornata intensa per la Ims di Caronno Pertusella. Tra incontri con il Prefetto a Varese e con la Regione Lombardia a Milano, è emersa la notizia che la proprietà dell’azienda ha presentato i libri contabili al tribunale di Padova, città dove si trova la sede amministrativa della Ims. Una notizia che ha bloccato le discussioni in Regione e che cambia diversi aspetti della vicenda dei lavoratori della fabbrica di dischi, in quando è ufficialmente partita la procedura per la dichiarazione di fallimento dell’azienda.  
Ma andiamo con ordine. Venerdì mattina i lavoratori hanno incontrato il Prefetto di Varese e durante l’incontro è stato ratificato l’accordo preso con la Emi, la casa discografica che, per svuotare i magazzini della Ims, pagherà direttamente i dipendenti, senza passare dalla proprietà. Nel primo pomeriggio, invece, nella sede della Regione Lombardia le rappresentanze sindacali hanno partecipato al tavolo regionale a cui erano presenti anche gli assessori regionali Gianni Rossoni e Raffaele Cattaneo. Tavolo che era stato convocato proprio per parlare esclusivamente della Ims, scorporando la situazione di crisi da quella di altre aziende della Lombardia, proprio perché sarebbero emersi diversi aspetti di malgestione da parte della proprietà, come hanno illustrato più volte i sindacati.

A questo tavolo avrebbero dovuto partecipare anche altri clienti importanti della Ims, come Mondo o Sony, intenzionati a percorrere la strada aperta da Emi. «Tutto però è stato fermato – spiega Antonio Ferrari dei Cobas -. La notizia dei libri in tribunale ha costretto a rinviare tutto a dopo la nomina del curatore fallimentare, che sarà il nuovo interlocutore per tutti. Se questa nomina dovesse avvenire presto, sarà un bene per tutti, perché ci sarà qualcuno di certo con cui trattare, anche da parte della Regione. Quest’ultima ha promesso infatti di convocare un nuovo tavolo appena il curatore verrà nominato».
Intanto, al presidio permanente dell’Ims prosegue la lotta. Fuori dal cancelli della ditta di via Bergamo a Caronno Pertusella, i lavoratori continuano con la protesta e con le iniziative, tanto che per sabato 19 novembre alle 12 è in programma una “lasagnata” aperta a tutti, per sostenere la lotta dei lavoratori. In attesa dei prossimi sviluppi.