Alcuni boschi nel Parco del Lura verranno sottoposti a interventi di riqualificazione forestale. L’opera di miglioria e di sistemazione idrico-forestale vedrà anche la piantumazione di quasi 600 essenze arboree autoctone. La superficie interessata dal progetto è di 42.685 m2.

Sarà infatti questa l’area di parco, compresa nel territorio comunale della città di Saronno, che nei prossimi mesi vedrà una profonda opera di riqualificazione boschiva e di sistemazione idraulico-forestale. L’impresa incaricata di rendere esecutivo il progetto si occuperanno del taglio della vegetazione infestante da eseguire nel bosco ceduo di Robinia e Ciliegio tardivo allo scopo di eliminare quest’ultima essenza e tenere sotto controllo il sottobosco infestante. Contemporaneamente si procederà al diradamento di tipo basso e fitosanitario che interesserà circa il 25% dei soggetti presenti, al fine di eliminare gli alberi con sviluppo più stentato, le piante morte, mal conformate, o ammalate.
L’intervento è inoltre volto a estirpare le piante infestanti, tra le quali spiccano rovi, edera e luppolo che, troppo invasive, avviluppano i giovani soggetti di specie forestali tipiche locali. Purtroppo dovrà anche essere tagliato un pioppo di elevate dimensioni che, decisamente inclinato e posto a ridosso di alcuni edifici, rappresenta un concreto pericolo.

L’intervento di pulizia sarà seguito da una altrettanto importante opera di sistemazione dell’area verde e di rimboschimento. In varie aree verranno ripristinati i tratti di staccionata deteriorata in modo da rendere più sicuro il sentiero che costeggia il torrente, ma soprattutto il progetto del Consorzio prevede la messa a dimora di piantine forestali, appartenenti a specie arboree e arbustive, tipiche locali; le prime da posizionare all’interno del bosco nelle zone più rade, le seconde al margine delle aree boscate. In totale verranno messe a dimora 400 specie arboree – tra le quali castagni, roveri e tigli – e quasi 200 specie arbustive in cui spiccano biancospini, nespoli e cornioli.