«Ci preoccupa quanto segnalato, alla stampa locale, dal Comitato Referendario: ad una richiesta di discussione, di chiarezza su come si voglia adempiere, dal punto di vista amministrativo, allo spirito del mandato referendario sull’acqua e i beni comuni l’amministrazione ha risposto con il silenzio». La critica giunge dalla Federazione della Sinistra e Sinistra Saronnese, coalizione delle forze della Sinistra che durante la campagna elettorale hanno sostenuto il sindaco Luciano Porro. I firmatari dell’appello ribadiscono il loro sostegno ma sottolineano di vedere dei “segnali preoccupanti” nella gestione di certe situazioni.

«Crediamo sia sbagliato non dare risposta quei cittadini che si sono impegnati per raggiungere quel risultato di straordinaria importanza, e più in generale, pensiamo possa ulteriormente segnare una solco tra la “politica” dei partiti e la società – proseguono dalla Sinistra Saronnese -. Mortifica la volontà chiaramente espressa dalla maggioranza dei cittadini che i beni di interesse comune, tornino a una gestione pubblica che siano garantiti. Non è l’ unico segnale purtroppo che ci oggi ci fa dire che questa coalizione che governa Saronno ha bisogno».

«Ci preoccupano le scelte fatte in merito alla Saronno Servizi, dove alcune scelte di riorganizzazione sono state fatte dal Sindaco e dall’Assessore al di là di qualsiasi condivisione sull’orientamento strategico da dare a questa società partecipata a partire dalla gestione del sistema idrico integrato con tutte le componenti della coalizione – concludono -. Il centro sinistra se vuole realmente dare un contributo per fare uscire questo paese dalla crisi, deve farsi forte dei suoi valori e delle sue idee, rompere con le politiche liberiste e con la politica “per gli addetti ai lavori” ridare voce ai cittadini e risposte alle loro domande. Così la nostra maggioranza, deve saper ritrovare la strada della condivisione e della partecipazione, ritrovarsi nel “programma” ed essere capace di dargli attuazione».