Alberto Gori, responsabile della protezione civile di Caronno Pertusella è arrivato ieri sera con una squadra d’intervento nel campetto di via per Lainate quando la nube tossica si stava diradando. «Erano le 21 e c’era ancora qualcosa in campo, ma il più si era giù dissolto – spiega il volontario. Da quanto ho appreso sul posto, verso le 20.30 si è formata una nube che ha completamente impedito la visibilità del campo da calcio. I residenti di un condominio vicino non erano in grado di vedere cosa stesse accadendo in campo. I ragazzini che erano usciti per l’allenamento sono stati accompagnati negli spogliatoi e hanno avvertito disturbi respiratori. Così sono stati chiamati i soccorsi sanitari».
Il racconto di Gori continua descrivendo la situazione: «Siamo arrivati con la squadra di protezione civile attorno alle 9. C’era un forte odore e un viavai di mezzi di soccorso: oltre alle ambulanze, anche un mezzo Nbcr dei vigili del fuoco e l’Arpa, e i carabinieri subito arrivati non appena è scattato l’allarme».
«Non sappiamo di preciso di cosa si sia trattato – spiega il responsabile della protezione civile. Le autorità competenti hanno fatto i rilievi del caso».
Dove si trova di preciso il campo di calcio? «Siamo nella frazione di Bariola e la struttura è in un complesso sportivo che si trova tra fra quattro aziende chimiche. Nel retro del campetto da softball è presente anche un campo agricolo: impossibile risalire con precisione a quale sia la causa».