Nella settimana dall’11 al 18 settembre un ruvido e polveroso campo, quello dell’oratorio di via Legnani a Saronno, si è trasformato in una palestra a cielo aperto e ha visto cimentarsi nella pallavolo dai più inesperti fino alle vecchie glorie dello sport, passando per giovani promesse e squadre in preparazione atletica pre-campionato. A contornare il torneo c’è stata la vita dell’oratorio in festa, a partire dal nuovo prete, don Federico, e da suor Cinzia, dai ragazzi, dai panini della paninoteca, dalle torte, dalle famiglie, dai bambini impavidi a bordo campo, fino agli insistenti venditori di gratta e vinci.

Domenica la pioggia ha costretto ad abbandonare il terreno dell’oratorio. La palestra del Paladozio ha offerto riparo alle squadre, accogliendo le fasi finali del torneo. L’evento ha attirato in palestra squadre e supporter per ricreare quel clima di festa anche al coperto. Le squadre vincitrici sono state per il torneo Just-for-fun gli "After eight", mentre per il più prestigioso Hard-ball gli "Spiga-power". Entrambe le squadre hanno avuto percorsi impervi e sfide appassionanti, ma alla fine la loro superiorità si è imposta indiscutibile sul campo. Alla fine la pallavolo è risultata un ottimo modo per esercitarsi, per mettersi alla prova, per sfidare i propri limiti e per imparare a collaborare.

Questa sfida personale con se stessi e con gli altri è il valore aggiunto dello sport ed è anche per questo che l’oratorio da sei anni a questa parte ben volentieri si apre (quest’anno gli iscritti erano quasi 160) per diventare palcoscenico di uno spettacolo simile. Sul campo si sono visti voglia di vincere, divertimento, rassegnazione, rabbia, amicizia, emozioni e (a tratti) anche ottimo gioco. Tutti segni della bellezza di un percorso, di un obiettivo, di una condivisione, per quanto difficili possano apparire. Tutte parti di una proposta, quella della vita sull’esempio del Vangelo, che vuole essere affascinante, intensa ed esportabile in qualsiasi luogo e contesto.