Arredi Tecnici Villa: parte la mobilità ma l’azienda si può salvare
A 3 mesi dalla scadenza della cassa integrazione straordinaria per i 33 dipendenti dell’azienda ancora nessuna decisione sul futuro dell’azienda, nel frattempo però parte la procedura di mobilità
A 3 mesi dalla scadenza della cassa integrazione straordinaria nell’azienda Arredi Tecnici Villa per i 33 dipendenti dell’azienda ancora nessuna decisione sul futuro, nel frattempo però parte la procedura di mobilità. La vicenda prende l’avvio nell’aprile del 2010 con l’apertura della Cassa integrazione straordinaria, “causa crisi” sostiene il consiglio di amministrazione a luglio dello scorso anno, decidendo di dare l’avvio al concordato preventivo. Fin da subito tuttavia appare chiaro che in ATV – principale operatore nazionale nel settore dell’arredo tecnico – la crisi è di natura finanziaria, più che industriale. Tanto che il marchio viene ceduto ad un’altra azienda, in cambio del 7% sul fatturato.
Ad ottobre il tribunale di Busto Arsizio decreta formalmente l’avvio del concordato preventivo, ma, anche dietro pressione delle organizzazioni sindacali, si lavora per verificare l’eventuale interesse di altri operatori nel rilevare l’impresa. A febbraio, mentre viene pubblicato il bando per la manifestazione d’interesse, si convocano i creditori di ATV, ma la riunione viene rinviata a marzo e successivamente in maggio. Nel frattempo due soggetti rispondono al bando, uno dei quali manifesta l’interesse – ribadito nel corso di tutti questi mesi – a rilevare l’intera azienda con tutti i lavoratori occupati. L’altro operatore propone invece soltanto la rilevazione di un ramo d’azienda, senza garantire l’occupazione dei dipendenti in cassa integrazione.
Mentre i mesi passano, e si avvicina la scadenza della Cassa straordinaria (il 27 ottobre), l’intera vicenda continua a non trovare una soluzione. La scorsa settimana ATV, con il benestare del commissario liquidatore nominato dal Tribunale, ha fatto partire le lettere per la procedura di mobilità. Fillea Cgil e Filca Cisl, hanno convocato per il prossimo mercoledì un’assemblea con i lavoratori di ATV per valutare l’esito dell’incontro in programma il giorno precedente in Provincia coi soggetti che hanno dato la disponibilità a salvare non solo i posti di lavoro ma anche a non disperdere un’esperienza industriale importante per il nostro territorio.
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