«Il coordinamento cittadino del Pdl non ha saputo gestire la situazione pre-elettorale. Per questo abbiamo perso le elezioni». Non usa mezzi termini Rienzo Azzi per rispondere al dimissionario coordinatore del Popolo delle libertà di Caronno Pertusella, Luigi Avella, che con una lettera a Varesenews ha chiesto le dimissioni di Azzi per non aver concesso il simbolo del partito. «Avella non sa leggere le disposizioni – spiega il coordinatore provinciale -. Le direttive parlavano chiaro, dove ci sono delle spaccature nel Pdl non viene dato il logo».
Azzi prosegue poi spiegando quello che è stato l’operato di Avella: «Non solo ha fatto sì che si rompesse l’alleanza con la Lega Nord, ma ha persino spaccato in due lo stesso Popolo delle libertà. Le elezioni a Caronno Pertusella sono state perse per colpa di una cattiva gestione del coordinatore cittadino. Le sue dimissioni stanno semplicemente seguendo l’iter regionale e nazionale per essere definitivamente accettate».

Sulla richiesta di dimissioni, Azzi è ancora duro: «È opportuno che Avella studi un po’ di più, il mio vice non è Caianiello ma Airaghi, se proprio vogliamo precisare. Dovrebbe conoscere un po’ di più lo statuto e le regole del partito per fare o chiedere certe cose».
Rimane il fatto che a Caronno Pertusella il Popolo delle libertà non ci sia: «Non è proprio vero: Giuseppe Pirola è consigliere comunale, si è presentato con una lista civica, ma è iscritto al Pdl. Confidiamo che proprio intorno a Pirola si possa ricostruire il partito in paese, lasciando stare personaggi come Avella che hanno gestito la situazione in maniera pessima».