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“Benedetto era una persona molto attiva”

Il ricordo del sindaco Biscella e del professore di Musica del Collegio Rotondi di Gorla Benedetto Conte, titolare della concessionaria ChiaraAuto, sulla Varesina, attività dedicata alla moglie fin dal nome

«Era una persona molto attiva, pronta a reagire sempre per sostenere la sua attività». Parole ancora scosse da parte del sindaco di Cislago, Luciano Biscella, per Benedetto Conte, il 45enne morto martedì sera in seguito a un violento impatto contro un camion autoarticolato. Incidente avvenuto sulla strada che collega Cislago a Gorla Minore, dove l’uomo era residente. Conte era titolare, insieme alla moglie, della concessionaria ChiaraAuto, che aveva l’esposizione sulla Varesina, proprio a Cislago. Concessionaria il cui nome era dedicato proprio alla consorte. Circa un anno fa, aveva trasferito l’attività in paese da Marnate, dove la concessionaria era in piedi da anni. Lui e la moglie vivevano a Gorla Minore da molti anni, ma erano molto conosciuti anche a Marnate.
Il sindaco racconta che non lo conosceva benissimo, ma di averne un buon ricordo: «Ci siamo incontrati quando si era appena trasferito con la concessionaria – racconta Biscella -. Allora aveva subito un vandalismo, gli avevano danneggiato alcune macchine esposte. Si era rimesso subito a lavorare, un grande spirito imprenditoriale, non si era perso d’animo». 

Dopo l’incidente di martedì sera, il sindaco è stato subito avvisato dell’accaduto: «Tramite la protezione civile e la polizia locale ci siamo mossi immediatamente e siamo andati avanti fino a notte. È sempre drammatico quando accadono incidenti di questo tipo. Naturalmente siamo vicini alla famiglia per la grave perdita subita».
Chi invece conosceva bene la famiglia è Emanuele Morazzoni, professore di musica del collegio Rotondi di Gorla Minore e docente della figlia di Benedetto, Martina. «Era una persona veramente affabile, sempre disponibile – racconta Morazzoni -. Questa notizia ci ha sconvolto tutti. Soltanto domenica sera abbiamo mangiato assieme alla cena della scuola, abbiamo chiacchierato con lui e la moglie. Con la scuola ci sono sempre stati rapporti ottimi, Martina fa la terza media e in questi anni Benedetto e la moglie sono stati genitori attenti, disponibili. Quanto accaduto è una tragedia, ci ha molto colpito e sconvolto».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 01 Giugno 2011
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