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“Non seminare il panico sui 30 all’ora”

Risposta del gruppo Tu@ Saronno alle critiche sul provvedimento avanzate da Lega Nord e Diamo Più forza all’Italia

Non amiamo tuffarci “gratis” nella polemica politica fine a sé stessa (sport largamente praticato dai nostri oppositori) ma ci è parso il caso, dopo le recenti dichiarazioni di alcuni esponenti politici locali, di fare il punto sulla questione “30 km/h” a Saronno, perché il tentativo di seminare il panico tra i nostri concittadini saronnesi non ci piace per niente.
Ci riferiamo in primis all’intervento di Angelo Veronesi, capogruppo in Consiglio Comunale della Lega Nord, che aveva ipotizzato una crisi nell’attività dei commercianti e la volontà dell’amministrazione (ohibò!) di non voler far raggiungere ai cittadini scuole e ospedali. Risponde l’ing. Marco La Viola, coordinatore di Tu@Saronno e professionista nel campo della mobilità: “È un’invenzione pensare che con il limite di 30 km/ora si vogliano favorire i centri commerciali fuori Saronno. Con il limite di 30 km/ora, invece, si favoriscono il commercio al dettaglio e i negozi del centro abitato, raggiungibili in maggiore tranquillità e sicurezza. Si vuole sfavorire il traffico di attraversamento? Certo, ma per definizione il traffico di attraversamento attraversa la città, ed è quindi costituito da automobilisti che a Saronno non si fermano, e quindi non vanno nei  negozi. L’accanimento con cui La Lega si ostina a contrastare il provvedimento adducendo motivazioni inesistenti dimostra chiaramente la limitatezza degli argomenti di questa forza politica, incapace di costruire proposte serie e costruttive per il presente e il futuro della città”.
Leggiamo poi l’intervento di Michele Castelli, di “Diamo più Forza all’Italia”, che dichiara “Saronno non è Shangai!” e “non ci sono benefici per la comunità”. Risponde l’assessore Cecilia Cavaterra: “Se Castelli fosse mai stato a Shanghai, saprebbe che in quella città, più che biciclette, si vedono sfrecciare Porsche Cayenne, per non parlare dei concessionari Ferrari, Lamborghini e Rolls Royce! Per limitare il numero delle automobili in circolazione, Shanghai è stata la prima città in Cina a predisporre una lotteria per poter essere autorizzati a comprare una vettura, iniziativa ora estesa in tutto il paese”.
Ricordiamo inoltre che, come può facilmente verificare chiunque faccia una semplice ricerca su Internet, la politica delle “Zone 30” è applicata da diversi decenni in tutta Europa, anche su intere città di ogni dimensione e morfologia, proprio per i grandi vantaggi di cui, alla lunga, possono godere tutti i cittadini. Bastano dei piccoli cambiamenti nello stile di vita per avere una città più pulita, sicura e vitale.
Invitiamo comunque tutti i cittadini a scrivere in Comune o al nostro indirizzo info@tuasaronno.it per segnalare problemi e a suggerire miglioramenti riguardo alla situazione viabilistica che si va prefigurando in queste settimane, e al tempo stesso a “pesare” attentamente le dichiarazioni dei detrattori “a prescindere” di questa soluzione, che sembrano essere molto agitati, ma non altrettanto informati.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 27 Aprile 2011
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