«Dalle ultime esternazioni di chi gestisce il Comune sembra che vogliano ridurre il traffico di attraversamento della città, oggi pari al 40%. Una percentuale significativa che peserà in modo negativo sulla vocazione commerciale della nostra città». Parole della Lega Nord di Saronno che critica fortemente il provvedimento dei 30 km/h esteso in maniera permanente su quasi tutto il territorio cittadino.
«Il 30 all’ora sta diventando una sorta di grande muraglia invisibile per discriminare i commercianti del centro a favore dei grandi centri commerciali della periferia – spiega il capogruppo Angelo Veronesi -. Così facendo si stronca definitivamente il futuro di Saronno trasformandola in una città dormitorio: una città chiusa al resto del mondo e in forzato letargo per i prossimi 4 anni. Non sarà certo la città dei giardini e delle biciclette, ma una città sempre più morta. Le ripercussioni per i commercianti saranno enormi. Il 30 all’ora era quindi solo una scusa per ridurre il traffico di attraversamento in città e quindi ridurre le possibilità di commercio. Il tutto era nato con la scusa dell’urgenza dell’inquinamento, ma oggi non se parla più. Adesso sembra che abbiano cambiato idea focalizzando il problema su una questione di sicurezza stradale. Ci stupiamo delle posizioni di questa amministrazione che da un lato parla di Grande Saronno, presupponendo una gestione dei Servizi partecipata con i Comuni dell’hinterland saronnese, mentre dall’altro lato vuole impedire ai cittadini dei Comuni vicini di raggiungere Ospedale e Scuole».