“Necessario cambiare il percorso della bretella est”
Sinistra Saronnese, Federazione della Sinistra e Sel chiedono maggiore attenzione all’ambiente e risposte da parte della società Pedemontata
È assolutamente necessario cambiare il percorso della bretella est. Per Saronno e soprattutto per il quartiere Cassina Ferrara il progetto attuale di tracciato non sgraverebbe la Via Larga dal traffico di attraversamento ma rischierebbe paradossalmente di aumentarlo: una tale configurazione del tracciato indurrebbe infatti gli automobilisti a percorrere le abituali strade per raggiungere la stazione ferroviaria ed attraversare Saronno.
Sinistra Saronnese, che sull’argomento ha effettuato una iniziativa il 7 marzo in cui si è confrontata con i comitati locali che si occupano di viabilità e con l’ing. Drufuca, esperto di mobilità, propone le seguenti azioni:
– Modifica del tracciato della beretella est: quello attuale è irrazionale, pericoloso e compromette la qualità dell’ambiente irrimediabilmente; nessuna urbanizzazione deve essere possibile a fianco della nuova strada: no ad ulteriori consumi di territorio;
– Reintroduzione delle opere di mitigazione ambientale;
– Modifica della “gerarchia” delle strade: Via Larga che attualmente è strada provinciale e divide in due la zona, deve ritrovare la sua vocazione di strada di quartiere, con limite di velocità 30 all’ora, divieto di transito ai veicoli commerciale ed industriali nonché a senso unico nel tratto più stretto;
– Rendere permanente, salvo le poche arterie di scorrimento, le zone con limite di 30 orari con l’obiettivo di far funzionare la città in modo diverso. La città non è fatta solo per l’auto: se viaggia deve rispettare gli altri;
– La stazione di Saronno Sud deve diventare la stazione di interscambio gomma/ferro: li deve essere creato il necessario parcheggio auto. Tutti i treni che fermano a Saronno centro devono fermare anche a Saronno Sud, a maggior ragione adesso che sta per diventare un nodo importante con l’allacciamento alla tratta Saronno-Seregno . Deve inoltre diventare terminal degli autobus;
– E’ necessario organizzare il trasporto pubblico sovracomuanle con corse frequenti tali da rendere attrattivo il servizio in sostituzione dell’uso dell’auto;
– È necessario creare una rete di piste ciclabili per lo spostamento dei propri cittadini, aree pedonali: per fare questo in nuovo Piano urbano del traffico deve creare strade a senso unico per permettere la realizzazione di piste ciclabili;
Un’altra mobilità è quindi possibile se è concepita come una visione di rete in cui nessuno deve prevaricare l’altro. Per questo motivo sosteniamo ed incalziamo l’amministrazione di Saronno le cui azioni stanno andando nella direzione da noi auspicata.
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