Venerdì mattina il segretario della Lega Nord Alessandro Fagioli e il capogruppo Angelo Veronesi hanno incontrato il vice prefetto vicario Annunziato Vardè per discutere di 30 Km/h. La Lega Nord aveva presentato in Prefettura le 1300 firme dei cittadini raccolte insieme a PDL e UI.
«La Prefettura si è dimostrata molto attenta al problema evidenziato dai cittadini saronnesi e si è messa a disposizione per chiedere chiarimenti all’Amministrazione del Comune di Saronno – spiega Veronesi -. Dalla risposta avuta dal Comune possiamo interpretare che il sindaco abbia travalicato le proprie competenze occupandosi di un problema su scala regionale più ampia con lo scopo di utilizzare l’Amministrazione a fini politici e propagandistici per attaccare la parte politica avversa che governa la Regione».

«Il provvedimento era nato con la scusa dell’urgenza dell’inquinamento, ma oggi non se ne parla più – continua Veronesi. Adesso hanno cambiato idea incentrando il tutto su un problema di sicurezza stradale. È evidente che le zone a 30 erano già state decise a priori senza basarsi su nessun dato concreto sul traffico urbano. L’Amministrazione ha anche risposto alla nostra interrogazione che chiedeva lumi sulla questione inquinamento dell’aria arroccandosi sul fatto di non aver nessuna intenzione di interpellare l’ARPA o altro Ente scientifico autonomo fino alla prossima stagione invernale».

«Ieri sera in Commissione Ambiente e Territorio il vice presidente Davide Borghi della Lega Nord ha chiesto di togliere il limite dei 30 all’ora fino a che non verranno forniti questi dati – proseguono dalla Lega -. Usare l’autovelox per colpire chi va a più di 30 km/h su strade che domani torneranno a 50 all’ora è l’ennesima assurdità di questa Amministrazione».
«Sembrano poi emergere delle criticità sull’utilizzo dei cartelli di carta – sostiene il segretario del Carroccio Alessandro Fagioli. Potrebbero sussistere gli estremi per un eventuale ricorso da parte dei multati. Chi si sente multato ingiustamente è invitato a contattarci via email saronno@legavarese.com per considerare la questione».