“E possibile la democrazia nei paesi islamici?”
Serata organizzata dal Lions Club Saronno Insubria con ospite alberto Paratore, nato e cresciuto a Tripoli
Già la domanda è di attualità, considerata la posizione geografica dell’Italia, ponte nel Mediterraneo tra Europa ed Africa i cui Stati rivieraschi sono tutti musulmani. La questione è balzata al top degli interessi in queste ultime settimane a seguito degli avvenimenti che stanno sconvolgendo l’assetto politico delle nazioni nordafricane. Oramai viviamo a fianco di questi paesi separati da poche ore di mare e la multi etnicità sta diventando una realtà anche nel nostro paese, come già lo è stato per altri Stati sud europei. Per dare una risposta, il Lions Club Saronno Insubria ha organizzato giovedì 3.3 u.s. una serata aperta alla cittadinanza invitando un oratore d’eccezione, il prof. Alberto Paratore, nato e cresciuto a Tripoli ove è rimasto sino al 1970 quando ha dovuto abbandonare la Libia a seguito della presa di potere del col. Gheddafi. Venuto in Italia, ha mantenuto stretti contatti con i conoscenti delle nazioni nordafricane ed è un esperto dei problemi dell’Islam. Da sempre scrive libri e tiene conferenze su questa realtà a noi fisicamente così vicina ma tanto lontana per cultura e mentalità.
A Saronno era già venuto qualche anno fa per tenere una serie di incontri presso la locale sede dell’Unitre. E’ stato spesso ospite di serate presso i Lions Club ed i Rotary, non rinunciando mai a spostarsi dalla casa di Treviso per accogliere un invito.
“Libertà, diritti civili, democrazia sono possibili nell’Islam?”, questo i, titolo della conferenza ove ha delineato i principi fondamentali dall’Islam e la loro influenza sull’ordinamento costituzionale degli Stati musulmani.
La conferenza è stata volutamente breve, non più di un’ora di esposizione alla quale è seguito un tempo ben maggiore riservato agli interventi del pubblico che il conferenziere si attendeva numerosi. E infatti il pubblico l’ha tempestato di domande che riguardavano soprattutto aspetti attinenti alla convivenza in Italia tra cristiani ed islamici.
Il prof. Paratore ha terminato la serata rinnovando la sua disponibilità ad altri incontri che gli venissero richiesti , con viva soddisfazione degli intervenuti.
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