Periodo davvero avaro di soddisfazioni per il volley varesino, che raccoglie solo le briciole nei campionati nazionali: vince soltanto la giovane Yamamay di B2, probabilmente avviata a stabilire un singolare record (quello di sabato è il nono tie break disputato in stagione). Per il resto c’è poco di che divertirsi: la sconfitta più pesante è quella di Legnano, che sbaglia troppo contro Trescore e saluta definitivamente la compagnia delle prime in classifica. Castellanza non può nulla contro la capolista Trento, ferme al palo anche Cislago, Orago, Villa Cortese e Bodio. Si torna in campo già giovedì 10 per il derby Cislago-Orago, anticipato per consentire alle oraghesi di partecipare domenica prossima alle finali provinciali Under 18.
Pallavolo Castellanzese-La Trentina Diatec 0-3 (20-25, 14-25, 20-25) – Non c’è storia nella sfida tra Castellanza e la capolista Trento, ancora imbattuta in questo campionato. Le neroverdi non sfigurano a muro e in attacco si appoggiano su una buona Vigato (11 punti) ma devono soccombere a una battuta sempre efficace delle ospiti, che mettono a segno ben 6 ace. Castellanza regge comunque il confronto nel primo set (passaggi a 8-7 e 15-16), chiuso poi sul 20-25 da Trento; nel secondo e nel terzo l’ispirata Marchioron (15 punti) e Serrapica guidano le trentine all’ennesima vittoria.
Castellanza: Rizzelli 1, Montenegro 8, Trezzi 7, Bottinelli 8, Vigato 11, Manfredini 9, Orlandi (L), Baldone. N.e. Accoto, Massarotto. All. Buonavita.
A&P Olivieri Verona-Eas Italia Orago 3-0 (25-14, 25-16, 25-20) – Orago in assoluta emergenza a Verona: fuori le influenzate Danesi e Danielli, in campo Brunella con un solo allenamento alle spalle e al primo scambio Filippin è costretta a uscire per una pallonata al volto (rientrerà a partita in corso). Ciò nonostante le varesine reggono fino a metà del primo set (7-8, 15-13) prima di cedere in ricezione: 21-13 e 25-14. Nel secondo set Orago recupera dal 4-1 al 12-12 ma poi una battuta erroneamente chiamata out innesca il break di Verona: 22-13 e set in archivio. Il terzo set è più equilibrato ma le padrone di casa restano sempre avanti: 8-5, 12-10, 15-12, 17-14 e poi il break decisivo (23-17, 24-20) che chiude l’incontro.
Orago: Gozzini 2, Colombo 8, Brunella 5, Filippin 1, Mazzaro 12, Ferrara 7, Parrocchiale (L), Colella, Castiglioni, Bernasconi. All. Nastasi.
AICS Forlì-Cistellum Cislago 3-0 (25-19, 25-23, 25-22) – Il Cistellum migliora ma resta a bocca asciutta nella trasferta di Forlì. Brutto approccio alla gara delle ospiti, che schierano Monne malgrado l’influenza: la battuta troppo morbida consente alle centrali avversarie di andare a segno spesso e volentieri, e Forlì scappa subito per chiudere 25-19. Nel secondo set si lotta punto a punto: 8-6, 16-15 e parità sul 21-21. Nel finale qualche errore di troppo da parte di Cislago (saranno 21 in totale) e le padrone di casa chiudono 25-23. Dopo l’8-7 iniziale Forlì si invola anche nel terzo set (16-11) con la battuta di De Angelis; risponde Sintich con il suo turno di servizio ed è di nuovo parità, ma ancora una volta lo sprint finale è romagnolo.
Cislago: Pagnin, Sintich 7, Girola 3, Moraghi 13, Bettoni 9, Monne 11, Meoni (L). N.e. Cartabia, Perinetto, Turconi. All. Meroni.
GSO Villa Cortese-Rolleri Vigolzone 0-3 (16-25, 17-25, 19-25) – Ancora una sconfitta per Villa Cortese, che si presenta in formazione rimaneggiata alla sfida con Vigolzone: fuori l’influenzata Di Pinto e Costenaro, oltre a Bordignon ancora in fase di recupero. La gara non ha mai storia: le emiliane si portano subito avanti 6-8 nel primo set, allungano 11-16 e 14-21 e chiudono senza difficoltà. Secondo set più equilibrato, ma dal 14-16 Vigolzone piazza il break che la porta sul 15-21 e poi sul 17-25; nel terzo la fuga si concretizza al secondo time out tecnico (13-16) e le ospiti volano 17-21 per chiudere 19-25. Per Villa testa già alle finali provinciali Under 18 di domenica prossima, in cui le biancoblu sfideranno la Pro Patria Milano tentando di aggiudicarsi il primo titolo giovanile della loro storia.
Villa C.: Dall’Ara, Bianchini 7, Figini 4, Bertaiola 4, Perinelli 12, Sylla 6, Ardo (L), Costenaro, Mazzola. N.e. Di Pinto, Bordignon. All. Bardelli.
Girone A – Classifica: Fontanellato, Casalmaggiore 40; Vigevano 38; Ornavasso 36; Monza, Parma 35; Cadelbosco 33; Vigolzone 30; Genova, Asti 26; Settimo T. 20; Reggio 10; VILLA CORTESE 8; Casale 1.
B2 FEMMINILE – La Focol Legnano è arrivata al capolinea: il pesantissimo 1-3 interno contro la capolista Trescore (23-25, 23-25, 25-22, 20-25) rende proibitiva la scalata delle biancorosse ai playoff, ormai distanti 6 punti e con un solo scontro diretto ancora da giocare. Pacifico è anche sfortunato: sceglie Migliorin al posto di Massara, ma già sul 9-10 la schiacciatrice si fa male a una caviglia. Il primo set si decide sugli errori legnanesi: ben tre nel break che porta Trescore dal 14-14 al 14-18. La Focol si riavvicina (18-20), Biganzoli annulla un set point sul 23-24 ma è troppo tardi. Stesso andamento nel secondo set: Trescore si stacca sul 6-10 e allunga 10-16, Legnano prova la rimonta (20-22) ma dopo due set point annullati è Massara a sbagliare la battuta del 23-25. Con Colonna in campo per Armonia, la Focol riapre la partita nell’equilibrato terzo set (8-5, 15-16): sul 23-22 decidono Crotti e la stessa Colonna. Le ospiti però non si distraggono e aprono il quarto set con uno 0-7 che di fatto chiude la pratica: inutile la rimonta legnanese, si chiude sul 20-25.
Vince invece la Yamamay dopo un’altra partita ai limiti dell’assurdo: le ragazze di Lucchini perdono nettamente il primo set (25-18), stravincono il secondo (9-25) ma nel terzo, complici i cambi della Mokaor Vercelli, vanno nuovamente sotto 8-3 e non riescono più a recuperare fino al 25-20. La Yamamay non si perde d’animo e ribalta la partita, non senza fatica: sul 23-23 del quarto set e sul 14-14 del tie break decide sempre la nuova entrata Chiodini.
Nulla da fare invece per l’Aquatech Bodio, travolta in casa dalla capolista Chieri: lo 0-3 finale (10-25, 16-25, 12-25) è senza appello e lascia le varesine sempre più sole all’ultimo posto della classifica. Sfortunatissima Pierini, che si infortuna nuovamente al ginocchio a poche settimane dal rientro.
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